VERGOGNA!!!

15.09.2020 13:59

Circa un mese or sono lanciai un appello ai vari politici: parlamentari, assessori e consiglieri regionali piemontesi, chiedendo loro di intervenire per contribuire a risolvere un problema presente a livello nazionale e regionale che riguardava ragazzi e ragazze con particolari patologie di disabilità.

Grazie alla diffusione in rete del video ed all’interessamento di un collega parlamentare di FI, un direttore Regionale di spessore e di un ex consigliere del PD i genitori dei ragazzi disabili hanno potuto almeno essere ascoltati all’interno degli uffici regionali preposti e non solo.

Ma il problema ad oggi non è affatto risolto. Perché i centri diurni per i disabili continuano a poter essere frequentati solo da chi di questi giovani si sottopone al tampone oro-faringeo.

E quindi quei ragazzi e ragazze che causa del loro stato di salute non possono essere collaborativi non riescono ad effettuare il test… continuano ad essere esclusi da tutte le attività organizzate dai centri.

Queste assurde regole previste a livello nazionale sono tutt’ora cogenti.

Peraltro non ci risulta che il problema sia stato posto dall’assessore regionale ICARDI in conferenza stato regioni e nemanco i vari consiglieri regionali da Grimaldi…a Gallo alla… Frediani hanno fatto interrogazioni per porre il problema.

A questo punto sorge spontanea una domanda… Ministro SPERANZA... Ministra AZZOLINA…. per il rientro a scuola dei giovani cosiddetti "normodotati" avete previsto il tampone?

No? E perché allora per i giovani disabili sì? Perché questa disparità?

Il dovere di uno stato di diritto dovrebbe essere quello di predisporre norme che tengano tenere in considerazione tutte le variabili e le casistiche.

Siamo di fronte ad una palese violazione delto quel diritto che nel caso di specie riguarda la possibilità di frequentare per quei giovani disabili quei centri, voluti per garantire una certa indipendenza proprio a queste ragazze e ragazzi, strutture in grado di fornir loro stimoli e strumenti educativi per poter sviluppare le loro capacità.

Infine oltre al danno la beffa per i loro genitori… anche a quelle colleghe e colleghi regionali .. perché la normativa vigente ha tolto la possibilità di poter usufruire di quei giorni ulteriori di permessi retribuiti che nel periodo del lockdow erano stati previsti (aggiuntivi agli attuali 3 della legge 104) proprio per agevolare queste famiglie che non potevano usufruire dei centri diurni chiusi per motivi di sicurezza.

Vi sembra tutto ciò mai possibile? Cosa aspetta questo Governo a porre rimedio a questa palese discriminazione a danno dei più deboli?

Presidente MATTARELLA intervenga Lei a mettere fine a questa vergogna...