Valutati sempre peggio...

28.02.2014 15:46

Il CSA e le altre organizzazioni sindacali hanno chiesto un urgente incontro politico ai rappresentanti dell’’Amministrazione Regionale in merito all’applicazione “farlocca” del nuovo sistema di valutazione.

Quanto adottato in gran parte delle Direzioni regionali non è stato per nulla corrispondente a quanto previsto dallo stesso sistema di valutazione.

In particolare sono stati del tutto ignorati,  quindi non eseguiti, alcuni passaggi importanti:

- a inizio anno, con la stesura del Piano di lavoro, nessun Direttore ha definito con i singoli dipendenti gli obiettivi da conseguire e i risultati attesi, vedi punto 10.1;

- nella fase intermedia è mancato il colloquio individuale, in conseguenza del quale attribuire una sorta di pre-valutazione  e eventualmente apportare  i correttivi necessari al miglioramento dei risultati finali; 

- nella fase finale è mancato il colloquio tra responsabile e dipendente, da riportare in seguito su una apposita scheda sottoscritta da entrambi. Vedi il punto 11.4 del nuovo sistema di valutazione.

Più che una valutazione sulle prestazioni dei dipendenti regionali, si è avuta la sensazione di aver assistito una valutazione di stato.

E’ indubbio che questo nuovo e “sperimentale” sistema di valutazione ha creato notevoli e diffuse situazioni di disagio dovute anche a giudizi, inaspettatamente peggiorativi, attribuiti ai dipendenti.

Il CSA e le altre organizzazioni sindacali hanno diffidato l’amministrazione dall’utilizzare le valutazioni così formulate per futuri passaggi di categoria o per attribuzione di PO e AP.