Una vergogna!!!

05.09.2014 15:21

A voler essere precisi, l’intento del Governo era già stato scritto all’interno del Def 2014 (Sezione II, pagina 34). 

Scriveva il Governo: "Nel quadro a legislazione vigente la spesa per redditi da lavoro dipendente delle amministrazioni pubbliche è stimata diminuire dello 0,7% circa per il 2014 per poi stabilizzarsi nel triennio successivo e crescere dello 0,3% nel 2018, per effetto dell'attribuzione dell'indennità di vacanza contrattuale riferita al triennio contrattuale 2018-2020".

Terminologia tecnica da cui si possono estrarre in sintesi due dati importanti.

Il primo è che il governo non prevede di destinare risorse per finanziare il rinnovo dei contratti ma soprattutto, il rinnovo dei contratti potrebbe slittare addirittura fino al 2020, ciò in quanto si prevede di attribuire a partire dal 2018 e fino al 2020 l'indennità dio vacanza contrattuale che viene corrisposta proprio quando si prevede di non rinnovare i contratti e che viene erogata proprio per garantire almeno i lavoratori dall'effetto dell'inflazione sulle retribuzioni.

Il secondo è che la normativa contabile italiana, prevede che il finanziamento delle risorse per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego è effettuato con la legge di stabilità.

Ai tempi del DEF (aprile 2014) non esistendo ancora la norma che provvede allo stanziamento delle risorse per il rinnovo dei trienni contrattuali 2015-2017 e 2018-2020 - non era tecnicamente possibile considerare i corrispondenti importi nello scenario di previsione a legislazione vigente. Le decisioni venivano quindi rimandate a settembre  quando l’andamento dei conti pubblici sarebbe stato più chiaro.

In altre parole: se il Governo avesse voluto rinnovare i contratti avrebbe dovuto trovare i soldi.

A settembre siamo arrivati… ed il Governo non ha voluto trovare i soldi!!! Dopo che autorevolissimi Ministri quali Padoan e Madia avevano più volte negato quello che noi andavamo denunciando, la stessa Presidenza del Consiglio dei Ministri si è preoccupata di smentire le CGILCISLUIL ricordando ai loro segretari generali l’esistenza di questa previsione già nel DEF facendogli fare la figura dei cialtroni che oggi gridano allo scandalo e che invece all'epoca facevano finta di niente quando i soli Sindacati Autonomi chiamavano i lavoratori allo sciopero.

Cambiano i Governi ma i dipendenti pubblici continuano ad essere umiliati con la connivenza di CGILCISLUIL.

Il CSA è pronto alla mobilitazione vera e non di facciata.