Una riorganizzazione farlocca...

26.04.2015 12:51

Venerdì 24 aprile 2015 si è svolto presso la sala Giunte di Piazza Castello 165 - Torino, un primo incontro tra il CSA, le altre OO.SS., ed i Direttori regionali; incontro voluto per approfondire il documento di RIORGANIZZAZIONE delle strutture presentato, al Sindacato, dall'Amministrazione. 

ALCUNE CONSIDERAZIONI:

1) Vengono individuate in maniera insufficiente le strutture competenti per:

- controllo di regolarità amministrativa contabile di secondo livello (se è in capo ad ogni direzione meglio esplicitarlo);

- controllo analogo per società in house (si rintraccia una competenza parziale nel Settore rapporti con le società partecipate - non esaustivo);

- controllo esterno di tutte le società partecipate (non è chiaro se in capo al Settore rapporti con le società partecipate o se in capo ad ogni direzione);

- controllo di gestione (si rintraccia una competenza parziale nel settore acquisizione e controllo delle risorse finanziarie);

- controllo strategico (si rintraccia una competenza parziale nel settore programmazione economica, bilancio e statistica).

2) La riorganizzazione parte con una premessa di provvisorietà non giustificata, ciò in quanto molteplici funzioni e relative strutture vengono incardinate “in via provvisoria, fino all’istituzione della Direzione “Segretariato generale” ed alla nomina del Responsabile della stessa”, all’interno di altre strutture.

Il fatto determina forti problemi organizzativi che vengono lasciati in sospeso fino a data da definirsi… 1 giorno? …   1 mese ? …  4 anni ?

Appaiono deboli e contraddittorie le giustificazioni sino ad oggi addotte per non dar corso ad un impianto organizzativo che, si ricorda, è stato voluto introdurre solo in questa legislatura e che paradossalmente non trova inspiegabilmente una sua concretizzazione.

Peraltro, mentre le funzioni sono attribuite in via provvisoria ad altre strutture, il ruolo di SEGRETARIO GENERALE non è in capo a nessuno. Si continua a stravolgere la ratio dell’ultima modifica alla L.R. 23/2008 (approvata dall’attuale Giunta) creando discrasie tra la “teoria” e la “pratica”.

Ad esempio: IL POTERE SOSTITUTIVO IN ATTESA DELLA “MATERIALIZZAZIONE” DEL SEGRETARIO GENERALE, IN CAPO A CHI È? 

3) IL PIANO ANTICORRUZIONE REGIONE PIEMONTE (2014-2016), prevedeva impegni precisi:

       a) Potenziare il settore Trasparenza e anticorruzione.

Cosa è stato fatto in questa riorganizzazione per potenziare il Settore?

       b) Ridefinizione del sistema dei controlli interni onde favorirne l'efficacia ai fini di cui al presente Piano. Ottimizzare il raccordo del Settore Trasparenza-Anticorruzione con le altre strutture dell'Ente dedicate ai controlli interni e in particolare con il sistema Audit.

Il sistema dei controlli interni non appare affatto ridefinito in questa riorganizzazione, nonchè restano aperte alcune domande:

- il controllo preventivo contabile è pensato in capo al Settore Acquisizione e controllo delle risorse finanziarie?

- non più alle ragionerie decentrate?

- il controllo successivo è in capo al Settore Ragioneria o a chi altro?

- come è stata pensata l’indipendenza del Settore Audit?

Appare inoltre necessario, in tale contesto tematico, ridefinire anche la composizione e il funzionamento dell’OIV per assicurare a questo organismo la necessaria indipendenza e lo svolgimento dello funzioni ad esso attribuite dalla recente normativa.

Quale struttura se ne occuperà?

Di chi la competenza atteso che nella Direzione risorse finanziarie e patrimonio si parla solo di supporto all’Organismo Indipendente di Valutazione?

      c) Riorganizzare la struttura dell'Ente, razionalizzando i centri di costo e garantendo la separazione dei poteri attraverso la previsione di un responsabile       del coordinamento tecnico operativo, anche ai fini del controllo organico e del potere sostitutivo, distinto dal ruolo fiduciario di responsabile del Gabinetto       della Presidenza.

La Direzione Segretariato Generale avrebbe dovuto avere un controllo organico e il potere sostitutivo. In assenza di questa Direzione dov’e’ finita la competenza?

Come si sono razionalizzati i centri di costo nella riorganizzazione?