Un silenzio assordante...

26.10.2014 23:40

E’ oramai evidente.

Il modello di “governo” della Giunta CHIAMPARINO, non pone al centro del “progetto” di riorganizzazione della “macchina pubblica regionale” nè una idea volta ad innovare il modo di produrre servizi pubblici in Regione nè la ricerca di un migliore utilizzo delle risorse umane.

I rappresentanti dell’Amministrazione, in questi mesi, non hanno mai proferito una sola parola sui temi connessi alla “qualità del lavoro”.

In questi mesi siamo stati testimoni di:

- girandole confuse di modelli di riorganizzazione delle direzioni regionali (prima presentati ufficialmente e poi modificati all’ultimo momento in Giunta);

- bandi “a scatole cinesi” per la copertura dei posti di Direttore regionali (prima pubblicati, poi ritirati, quindi rifatti e ripubblicati);

- immissione di consulenti esterni;

- trasferimenti e comandi in entrata da Comuni e Province;

- ipotesi di rientri di Dirigenti dall’Autority dei Trasporti;

- progetti di nuove esternalizzazioni di funzioni regionali con creazione di nuove Agenzie/Consorzi, ecc…

La parola d’ordine usata dai rappresentanti dell’Amministrazione: “NON ABBIAMO ANCORA UN PROGETTO DA PRESENTARVI”, non convince proprio nessuno o magari convincerà, al solito, la “triplice” silente… ma non noi!

E ora che le colleghe ed i colleghi regionali escano velocemente dal “torpore”.

I disastri compiuti sul personale al Comune di TORINO (concorsi per la dirigenza “ciucchi”, promozioni “simpatiche”, taglio dei “ticket restaurant”, taglio della “produttività” e del salario accessorio, ecc…) stanno per abbattersi, a breve, anche qui da noi in Regione.

Da mesi noi del CSA stiamo chiedendo all’Assessore FERRARIS ed ai rappresentanti del Consiglio Regionale di avere un confronto a 360° sui temi del lavoro, sulla sua organizzazione di dettaglio, sulla produttività resa, sugli obiettivi, sulla qualità dei servizi offerti in Regione… 

Il silenzio è stata la loro risposta assordante!!!

Su questo terreno, su questi temi di contenuto vogliamo quindi il confronto politico con  CHIAMPARINO (il grande assente) e con il suo prossimo Segretario Generale.

IL CSA costruirà e presenterà, come sempre ha fatto in passato, una piattaforma che porrà al centro del “fare” le questioni dei carichi di lavoro, delle professionalità, della formazione, dell’introduzione delle tecnologie in rapporto con la qualità dei servizi, del benessere organizzativo, nonchè quanto emergerà delle assemblee che verranno effettuate nei prossimi mesi.

Ciò è quanto dobbiamo produrre e produrremo.