Un pò di storia...

15.11.2013 09:46

Si è svolta martedì 15 ottobre 2013, l'Assemblea sindacale dedicata alle colleghe ed ai colleghi in servizio presso la struttura regionale interessata alla realizzazione del "Palazzo Unico" regionale. Riportiamo alcuni dati "storici" a noi riportati. La Regione Piemonte acquista l’area ex Fiat Avio, di circa 190.000 mq, (destinazione urbanistica industriale) nel 2004 con lo scopo di realizzare la “Città della Salute” (Nuove Molinette).

La società venditrice, RI investimenti (Zunino), ha l’impegno di demolire gli edifici esistenti e di bonificare l’area entro i limiti industriali. Il progetto di bonifica è approvato dalla Direzione ambiente del Comune di Torino nel 2006.

I lavori iniziano con le demolizioni degli edifici industriali e completate le demolizioni, viene avviata l’attività di bonifica.

Nel 2006 la R.P. assume la decisione di spostare il Palazzo Uffici da Spina 1 all’area ex Fiat-Avio (DGR 51-2428 del 20-03-2006). Successivamente, nel 2008, si avvia la Conferenza di Servizi per la sottoscrizione dell’Accordo di Programma tra R.P., Comune di Torino e Ferrovie. Tale Accordo si conclude positivamente con l’acquisizione del permesso a costruire del palazzo uffici (UNICA) e l’adozione della variante al piano regolato generale con la creazione della Zona Urbana di Trasformazione (ZUT) denominata ambito 12.32 AVIO-OVAL di circa i 314.000 mq, e le seguenti possibilità edificatorie per la Regione Piemonte:

- 95.000 mq.slp per edifici pubblici;

- 48.000 mq.slp per residenza;

- 48.000 mq.slp per commerciali;

valore spannometrico di tali diritti edificatori circa 160.000.000 di euro. La ZUT suddivide l’intera area in 8 comprensori (1a, 1b, 2, 3, 4, 5, 6a e 6b). Il comprensori 2, area di circa 50.000 mq, è l’area ove si stanno realizzando i lavori del palazzo uffici e dei parcheggi sotto soletta.

Contemporaneamente i lavori di bonifica dell’area, a carico della società venditrice, non procedevano secondo le tempistiche previste. La  Direzione Ambiente decide di  mettere in mora la RI investiementi e, nel gennaio 2009, si conclude una transazione secondo la quale Zunino avrebbe versato  alla Regione 6,9 milioni di euro quale indennizzo per la parte di bonifica non conclusa (comprensori 5 e 3 e falda) somma poi regolarmente versata.

Bandita e conclusa nel febbraio 2010 la gara per la realizzazione del Palazzo uffici si ha, nel luglio 2011, la consegna dei lavori.

Su richiesta della Regione, con ulteriori e nuovi esami del terreno eseguiti da Arpa, la Provincia di Torino, in Conferenza dei servizi, certifica (gennaio 2012) come bonificata, entro limiti industriali (compatibili con la destinazione d’uso) l’area denominata, “comprensorio 2”, proprio l’area ove sorgerà il Palazzo Uffici.

Intanto (13 dicembre 2011) nel corso dei lavori si è riscontrata, in un’area circoscritta di circa 8.000 mq, la presenza di rifiuti contenenti amianto, presumibilmente posti sotto le fondazioni (probabile materiale di riporto) degli edifici esistenti (le cui elevazioni furono già demolite) e non rilevabile nelle indagini a suo tempo acquisite e/o commissionate dalla Regione Piemonte.

Ciò ha determinato la sospensione dei lavori di scavo in corrispondenza dell’area con potenziale presenza di amianto e la necessità di predisporre il piano di lavoro per la rimozione di cui all’art. 256 del D.Lgs 81/2008 s.m.i. presentato all’ASL TO 1 dalla ditta specializzata ISOLEDIL, i rifiuti conteneti amianto sono quindi stati smaltiti secondo tale piano concordato con l’ASL TO 1, la quale in data 24 aprile 2012 ha riscontrato l’avvenuta bonifica da amianto. In ultimo l’area, circa 50.000 mq è stata scavata per una profondita media di 8 m, quindi in totale 400.000 mc sono stati smaltiti secondo il piano di terre e rocce da scavo concordato.