Solo chiacchiere e distintivo...

06.09.2018 11:17

Correva l’anno 2015 quando in un articolo comparso su R.it TORINO del il 17 febbraio 2015, il Presidente Sergio Chiamparino rilasciava questa dichiarazione sul cantiere sottoposto a indagine da parte della Magistratura: "Da parte nostra c'è tutto l'impegno per garantire la massima trasparenza. E va in questa direzione anche la scelta tra i docenti del Politecnico di due nuove figure, il direttore dei lavori, Paolo Napoli, e un nuovo membro della commissione collaudi, Francesco Ossola, appena nominato commissario del Mose".

Il Vice Presidente Reschigna rafforzava i concetti e spiegava il rafforzamento della commissione di collaudo, con la necessità “di rafforzare gli elementi di controllo e verifica, anche con l'inserimento di professionisti esterni, per accrescere la tranquillità e la responsabilità".

Allora… vediamo cosa è successo:

-       il docente Paolo NAPOLI non si è mai occupato del grattacielo regionale;

-       il professionista Francesco OSSOLA non è mai entrato a far parte della Commissione di Collaudo (causa l'impossibilità di assegnarli l'incarico fiduciario causa gli ovvi motivi connessi al rispetto delle normative vigenti in materia) ma gli è stato conferito l’incarico di “Supporto al RUP” (attualmente scaduto).

Ciò detto, noi del CSA contestammo immediatamente le affermazioni della politica che mettevano in cattiva luce la professionalità dei dipendenti regionali impegnati nella realizzazione del Palazzo. Chiedemmo loro di spiegare cosa con l’affermazione “per accrescere la tranquillità e la responsabilità” volessero intendere.

Come al solito... silenzio assoluto.

Or bene.

Lo scorso mese di agosto la Regione Piemonte ha nominato i nuovi tre componenti della Commissione per il collaudo tecnico amministrativo e statico in corso d’opera del grattacielo.

Sono:

- l’ing. Luigi Spina (ex dirigente della Citttà Metropolitana di Torino, ora in pensione, già facente parte della precedente Commissione di Collaudo);

- l’ing. Riccardo Crivellari (dipendente regionale presso il Settore Tecnico Area Metropolitana di Torino della Direzione Opere Pubbliche)

- l’ing. Natale Comito (dipendente regionale presso il Settore Tecnico di Biella e Vercelli della Direzione Opere Pubbliche).

Guarda caso tutti e tre i soggetti appartengono o appartenevano alla pubblica amministrazione e due su tre sono funzionari, quindi nemmeno Dirigenti.

Nell’augurare ovviamente ai due funzionari una “Buona Fortuna” (ne avranno bisogno), una domanda però ci sorge spontanea…

Ma che fine a fatto la sbandieratissima volontà politica di 3 anni or sono volta ad inserire professionisti esterni nell’ambito dei lavori per la realizzazione del Palazzo?

Ma non volevano  accrescere la “tranquillità e la responsabilità"  di un cantiere sottoposto a indagine da parte della Magistratura attraverso l'inserimento di professionisti esterni?

BOH… Lor signori hanno cambiato idea? Non sappiamo quali siano le ragioni di questo cambiamento, ma ne prendiamo atto (si dice così in politichese … giusto?).

Alla prossima quindi… con qualche riflessione sull’Accordo bonario (extragiudiziale), previsto dall’art. 240 del D. lgs. n. 163/2006, attivato dalla per valutare le 12 (dodici) riserve (contestazioni) che l’appaltatore (CMB) ha presentato al committente (Regione Piemonte), per un importo complessivo di 65.932.267,23 euro, oltre interessi e rivalutazione monetaria".