Siamo alle solite...
Il CSA e le altre OO.SS. hanno chiesto all’Amministrazione Regionale di addivenire un urgente incontro sui temi della riorganizzazione dell’Ente Regione.
La situazione politica in cui versa la Giunta Regionale è oramai paradossale.
Immobilismo è la parola d’ordine di una legislatura partita bene, ma che si sta oramai dimostrando priva di sbocchi e di contenuti.
Le parole si accavallano da tempo ed i processi di riorganizzazione avviati sembrano sempre più assomigliare ad una sistemazione degli “amici degli amici”, anziché un vero e proprio processo di cambiamento strutturale della macchina burocratica regionale.
Basti ricordare che fine ha fatto la figura del SEGRETARIO GENERALE... delibera revocata senza alcun senso logico...
Come pensano di elaborare un qualsiasi piano organizzativo, che dovrebbe mettere ordine in una situazione sfilacciata che si trascina da anni, senza minimamente coinvolgere i rappresentanti dei dipendenti?
L’arroganza la sta facendo da padrona in una maggioranza politica di eletti terrorizzati dalla "promessa di CHIAMPARINO" di andare nuovamente alle elezioni.
I dipendenti regionali sono stufi di avere gente che “predica bene, ma razzola male”...
Il tempo passa e le decisioni continuano ad essere assunte da chi di ORGANIZZAZIONE del LAVORO non ne sa nulla.... alla faccia della TRASPARENZA!!!
In questo quadro d’insieme, nascono nuove AGENZIE regionali (aumentano le spese per le casse pubbliche e le esternalizzazioni delle funzioni regionali) mentre i dipendenti regionali si fanno ogni giorno carico di portare avanti una quotidianità lavorativa asfittica, in una urgenza continua frutto di improvvisazioni politiche con nessuna prospettiva.