Si riparte....

08.07.2014 21:25

Oggi 8 luglio 2014 si è svolto il primo incontro politico tra il nuovo Assessore al Personale: FERRARIS ed i rappresentanti del CSA e delle altre organizzaioni sindacali dell'Ente Regione Piemonte. Il nuovo Assessore è apparso molto "contratto" durante il suo intervento. L'Assessore ha esordito sottolineando la volontà della Giunta di procedere ad una riorganizzazione delle strutture regionali, una riorganizzazione che sarà non immediata ma certa. L'obiettivo è rivolto al contenimento delle spese interne dell'Ente.  Ha reso noto inoltre che la Giunta intende modificare la legge regionale n. 23/2006, prevedendo: 

1) la figura di una specie di Segretario generale con compiti di coordinamento dei Direttori.

2) l'armonizzazione delle figure dirigenziali del VICARIO e del VICE DIRETTORE.

3) l'attribuzione della responsabilità del procedimento amministrativo in capo alle posizioni organizzative, ai sensi del Dlgs 165/2001.

Questi tre temi ha comunicato saranno oggetto di un apposito disegno di legge di imminente approvazione in Giunta regionale.

Il Coordinatore del CSA nel suo intervento ha voluto ricordare la disponibilità della propria Organizzazione sindacale al confronto tematico sulle riforme che la Giunta CHIAMPARINO intende attivare, nel rispetto dei reciproci ruoli. Ha chiesto di conoscere il progetto politico che soggiace alla riorganizzazione, ciò al fine di comprendere se questa Amministrazione intende porre al centro il ruolo dei dipendenti pubblici o se intende utilizzare il contenitore pubblico per fini privatistici. 

Ha sottolineato all'Assessore che le aspettative dell'opinione pubblica sono rivolte oggi più che mai alla BUONA AMMINISTRAZIONE dell'Ente Pubblico. I recenti casi di abuso delle risorse pubbliche effettuato alla Regione Piemonte da parte di molti politici eletti in Consiglio Regione esige TRASPARENZA e REGOLE certe in tutti i livelli di governo. 

Serra ha continuato evidenziando che i dipendentii regionali hanno da tempo il contratto bloccato e che tagli alle retribuzioni/salari accessori non saranno dal CSA condivisi. 

Meloni ha ribadito la necessità di una migliore utilizzazione delle risorse umane regionali, curando la formazione e lo sviluppo professionale dei dipendenti, garantendo pari opportunità alle lavoratrici ed ai lavoratori. 

Il CSA ha infine chiesto di avere consegnato formalmente l'elenco del personale in servizio presso gli UFFICI di COMUNICAZIONE degli ASSESSORI regionali, ciò al fine di evitare la presenza, come accaduto in passato, di soggetti che pur non avendo alcun contratto di lavoro stipulato con gli Assessori di riferimento, così come prevede la legge regionale, svolgano mansioni all'interno dell'Ente per conto dell'Assessore, così come accaduto in passato.

Su questa richiesta l'imbarazzo dei presenti è salito alle STELLE!!!!