Se non si controlla...
Le Regioni sono vissute, dal 2001 in poi, in un regime di totale anarchia di controlli.
La riforma della Costituzione avvenuta in quell’anno (L. costituzionale n. 3/2001) ha cancellato tutti i controlli sugli atti regionali, prima svolti dal noto Commissario del Governo.
Le Regioni sono diventate autoreferenziali del loro operare quotidiano.
I controlli sulla loro gestione da parte della Corte dei Conti (L. n. 20/1994) sono stati puramente formali, tanto che il legislatore è dovuto intervenire attraverso il decreto-legge n. 174/2012 (L. n. 213/2012) prevedendo decisamente il loro rinforzo.
Il risultato di questi anni di gestione della Regione Piemonte con questa mancanza di controlli è sotto gli occhi di tutti.
Ciò ha determinato l'allegra amministrazione del denaro pubblico, ritenuto, per molti politici, di appartenenza personale, e quindi utilizzabile anche per esigenze proprie...
Ricordiamo, ad esempio, che in RIMBORSOPOLI risulta essere stato chiesto anche il rimborso dello scontrino del caffè...
Ma ve lo affriamo noi il caffè... pezzenti!!!.