Vogliamo subito questo!!!
01.08.2019 10:22
L’Assessore regionale al “Personale ed Organizzazione” Marco GABUSI, ha incontrato in data odierna il CSA, le altre OO.SS. e le Rapprentanze della R.S.U. Aziendale. Un colloquio cordiale nel quale il CSA ha chiesto, in primis, all’Assessore di:
1) Poter dialogare ed avere un confronto politico con un effettivo Assessore al Personale al fine di non ripetere l’esperienza negativa passata nella scorsa legislatura.
2) Abolire la figura del Segretariato generale della Giunta Regionale introdotta nella legislazione precedente all’interno della l.r. 23/2008. Il Capo Gabinetto della Giunta Regionale è la figura di riferimento che può svolgere in Regione, come è accaduto sempre nella storia regionale, i compiti e le funzioni di coordinamento di che trattasi.
3) Procedere ad una revisione dell’organizzazione di vertice delle strutture che si occupano di personale. Attualmente la GIUNTA ed il CONSIGLIO sono due mondi separati. Pur mantenendo l’autonomia organizzativa tra GIUNTA e CONSIGLIO con proprie strutture di riferimento, riteniamo indispensabile avere una sola guida dirigenziale di vertice di riferimento.
4) Avere una Contrattazione decentrata che rispetti le tempistiche al fine di poter applicare gli istituti contrattuali.
5) Rispettare le regole Contrattuali relative alle relazioni sindacali previste dal CCNL. Si chiede la realizzazione di un protocollo di regole condiviso.
6) Prevedere percorsi di carriera in grado di far crescere il personale al fine di valorizzare le competenze e le qualità dei lavoratori e delle lavoratrici.
- Ripensare i percorsi di carriera all’interno delle Categorie A – B e C: attraverso un piano che delinei nuove progressioni verticali.
- Ripensare il percorso di carriera dirigenziale per la categorie D: si chiede il blocco degli attuali concorsi banditi ed un piano che delinei nuove concorsi per la valorizzazione degli interni.
7) Orientate con forza le politiche sul Personale dell’Ente Regione Piemonte al perseguimento del benessere organizzativo dei dipendenti (con la maggior attivazione forme flessibili di lavoro).