Rimborsopoli...
Ciò che sta capitando in Regione Piemonte non può venire relegato alla sola cronaca giudiziaria.
Siamo ad inizio legislatura quando, su iniziativa di questa maggioranza, in Consiglio Regionale veniva sottoscritta da gran parte degli eletti, un vero e proprio Codice di condotta per accrescere la fiducia tra la classe politica ed i cittadini, denominato: la CARTA ETICA.
Chiunque voglia leggere di cosa si tratta segua il seguente percorso di ricerca:
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Ecco alcuni tra gli impegni sottoscritti dai Consiglieri: “prevalenza dell’interesse generale su quello personale”; “rispetto della disciplina di bilancio e finanziaria”; “nessun utilizzo di risorse messe a disposizione dalla comunità per maggiorare spese”; “contenimento delle spese di funzionamento della pubblica amministrazione”.
Le cose, come si è visto, stanno andando ben diversamente dai pronunciamenti...
Chissà se sarà possibile per ogni singolo cittadino del Piemonte chiedere il risarcimento dei danni per il mancato rispetto degli impegni assunti dai sottoscrittori di tale CARTA ETICA?
Ovviamente tale causa potrà essere sollevata solo nei confronti di quei Consiglieri che saranno, in ultimo grado di giudizio, definitivamente condannati.
Andiamo ad informarci dai nostri legali e vi terremo informati...