Quando cerchi lavoro...
Quando si parla della ricerca del lavoro, il candidato deve essere cosciente che sta per "vendere un marchio", cioè sé stesso.
Questo marchio è composto da qualifica ed esperienze, da knowhow in senso tecnico, linguistico, organizzativo e sociale.
Come ogni marchio, anche il proprio deve avere un carattere forte ed invitante. In una situazione dove il bagaglio tecnico e linguistico viene offerto da tanti concorrenti al posto di lavoro, la parte organizzativa e sociale può fare la differenza.
Vediamo l'esempio di due competenze, per mezzo delle quali il candidato può riuscire a darsi un'immagine forte.
Tra le tante cose che il selezionatore vuole capire del candidato, c'è anche la risposta alla domanda: "Il candidato è una persona molto capace di iniziativa?". La cerca nella lettera di accompagnamento, oppure, più in approfondita, nel colloquio.
Spirito di iniziativa significa per l'azienda che potrà disporre di una persona che riconosce le opportunità e i problemi, e agisce di conseguenza.
Se un fornitore è in ritardo, se un cliente non è soddisfatto della merce ricevuta, se il sistema informatico dimostra disfunzioni: un collaboratore che agisce con rapidità e con determinazione in situazione di crisi, ristabilisce l'efficienza non solo sua ma anche degli altri, facendo risparmiare notevolmente l'azienda.
Il collaboratore ideale quanto a capacità di iniziativa riesce non solo a superare gli ostacoli, ma dimostra anche la capacità di anticipare le situazioni critiche e di intraprendere azioni per creare opportunità nuove per l'azienda.