Pil rivisto al rialzo: +1,5% nel 2017, +1,3% nel 2018...

21.09.2017 22:33

Rispetto al periodo pre-crisi è stato recuperato un milione di posti di lavoro in Italia, ma le persone a cui manca un'occupazione, in tutto o in parte, sono ancora 7,7 milioni. È il Centro studi di Confindustria a fornire la fotografia del mercato del lavoro che - si legge nel rapporto sugli scenari economici - registra segnali positivi, con gli occupati che a fine 2018 supereranno di 160mila unità il picco del 2008, ma anche tendenze niente affatto entusiasmanti. La bassa occupazione giovanile, in particolare, costituisce per gli economisti di viale dell'Astronomia il "vero tallone d'Achille del sistema economico e sociale": la fuga dei giovani all'estero, legata alla mancanza di lavoro, costa all'Italia un punto di Pil all'anno, circa 14 miliardi di euro.

Il Centro studi di Confindustria rivede al rialzo la crescita del Pil all'1,5% nel 2017 e all'1,3% nel 2018, rispetto all'1,3% e all'1,1% indicati tre mesi fa. Secondo il Csc, l'uscita dell'economia italiana dalla seconda recessione si è andata rafforzando in un contesto internazionale in significativo miglioramento dalla seconda metà del 2016. Principali driver di crescita sono l'export e gli investimenti, sostenuti dai provvedimenti governativi a favore dell'acquisto di vani strumentali.