Non solo chiacchiere...
26.01.2017 08:39
Nella pagina INTRANET alla SEZIONE AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE - voce SEGNALAZIONE CONDOTTE ILLECITE - viene evidenziato quanto segue:
L'articolo 7 del Codice di comportamento dei dipendenti della Giunta regionale prevede che:
- Il dipendente nello svolgimento delle sue funzioni deve rispettare le norme stabilite per la prevenzione degli illeciti nell'amministrazione, con particolare riguardo a quanto stabilito dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza adottato dalla Giunta Regionale.
- Il dipendente fornisce la massima collaborazione al Responsabile della Trasparenza e della Corruzione, alle strutture incaricate degli adempimenti connessi alla disciplina di prevenzione della corruzione ed agli organismi di controllo.
- Il dipendente che venga a conoscenza di comportamenti illeciti o del mancato rispetto delle disposizioni contenute nel piano e nella normativa correlata, fermo restando l'obbligo di denuncia all'autorità giudiziaria, è tenuto a fornire tempestiva segnalazione al dirigente responsabile della struttura di appartenenza o al Responsabile della Prevenzione della Corruzione o all'Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.AC.).
- Al fine di favorire la riservatezza di tali comunicazioni, è attivata apposita casella di posta elettronica: segnalazionirtpc@regione.piemonte.it, alla quale è possibile inviare eventuali segnalazioni al Responsabile della Prevenzione della Corruzione.
- Ai sensi del comma 2 dell'art. 54 bis del d. lgs 165/2001 è garantita la riservatezza sull'identità del segnalante.
- Il dipendente che, nell'ipotesi di cui al comma 3, sceglie di rivolgersi all'A.N.AC. e non alla propria amministrazione di appartenenza, può inviare segnalazioni all'indirizzo: whistleblowing@anticorruzione.it.
Il segnalante è tutelato e non può essere sanzionato, licenziato o sottoposto ad una misura discriminatoria, diretta o indiretta, avente effetti sulle condizioni di lavoro per motivi collegati direttamente o indirettamente alla denuncia.