Non fallite...

03.01.2015 15:17

BASTA con il silenzio.

BASTA con l’incapacità di affrontare problemi complessi con slogan di facciata.

Gli amministratori regionali sono oggi chiamati a ripensare al modello organizzativo e funzionale dell’Ente Regione Piemonte.Non c’è molto tempo.

In gioco vi sono centinaia di posti di lavoro di lavoratrici e lavoratori regionali, nonché di quello dei dipendenti provenienti dalle Province.

Occorre affrontare questa nuova situazione occupazionale con attenzione  utilizzando nuovi strumenti, anche organizzativi, al fine di gestire al meglio ed efficacemente i processi di mobilità previsti da legislatore nazionale e dalle normative regionali.

La salvaguardia occupazionale è la parola d’ordine.

Per questo fine proponiamo che venga istituita in Regione Piemonte, presso la Presidenza della Giunta Regionale, una struttura speciale (Mobilità  Amministrazione Pubblica) dedicata alla gestione degli elenchi del personale pubblico “in disponibilità”, nonché di quello delle società, agenzie a totale o maggioritaria partecipazione regionale.

Il CSA, in questi ultimi mesi, ha ribadito più volte ai rappresentanti di CHIAMPARINO  (RESCHIGNA e FERRARIS), la volontà di non volersi sottrarre al confronto di merito, anche sui temi riguardanti i rapporti di lavoro in essere, purché la Giunta Regionale intenda coinvolgere seriamente il CSA in un confronto di contenuto sulla spesa, sui COSTI complessivi di cui la Regione Piemonte (attraverso i vari partiti alternatesi al Governo del nostro Ente) si è fatta carico.

Costi anche di decine di Enti strumentali e ausiliari, di agenzie regionali e di Società partecipate.

La riduzione dei costi dell’Ente Regione Piemonte, sotto il profilo della finanza pubblica, è un aspetto complesso ed articolato che riteniamo non debba confondersi (così come invece viene strumentalmente spesso confuso dai rappresentanti dell’Amministrazione sui mass media), con i soli costi del personale in servizio.

Questo confronto di contenuto non sta avvenendo. Perché?

Forse perché i costi del personale dell’Ente Regione Piemonte rispetto al Bilanci (sempre in perdita) dei succitati variegati “carrozzoni” sono risibili?

Perché i bilanci non vengono resi noti (seppur più volte il dato sia stato da noi richiesto).

Come mai? Che cosa vogliono nascondere?