No allo scorporo di GTT Parcheggi! No alla privatizzazione
La cessione e la vendita del ramo Parcheggi GTT S.p.A. - di cui il Comune di Torino è il maggior azionario - implicherebbe conseguenze negative sulla qualità della vita dei dipendenti di questo settore, del lavoratori del Trasporto pubblico Locale e dell'intera cittadinanza torinese. Il Comune di Torino, vendendo GTT Parcheggi, perderebbe un settore che produce utili netti, investiti, oggi, anche nel settore del Trasporto Pubblico Locale.
I parcheggi, ora gestiti in qualità di servizio pubblico, diventerebbero fonte di speculazione economica di un privato. Lo scorporo di GTT Parcheggi e la vendita di questo settore comporterebbe tre preoccupanti conseguenze:
1) Peggioramento del servizio offerto dal settore parcheggi e peggioramento delle condizioni generali dei dipendenti di questo settore. L'investitore, interessato a speculare sull'acquisto di questo servizio, mirerà a ridurre il periodo di ammortamento del denaro investito. È quindi molto probabile che gli investitori vogliano ridurre tale periodo di ammortamento attraverso la diminuizione delle uscite e/o l'aumento delle entrate. Diminuire le uscite: Licenziamenti . Riduzione degli stipendi . Tagli alla manutenzione . Chiusura dei parcheggi in struttura attualmente a uso gratuito . Diminuzione del canone annuo versato al Comune di Torino . Aumentare le entrate: Aumento del numero di strisce blu . Aumento dei prezzi delle strisce blu . Aumento dei prezzi dei parcheggi in struttura.
2) Peggioramento del servizio del Trasporto Pubblico Locale e delle condizioni generali dei dipendenti di questo settore. Gli introiti del settore Parcheggi viene anche utilizzato per la gestione del TPL; nel momento in cui avvenisse lo scorporo e la vendita di Gtt Parcheggi, il Trasporto Pubblico Locale avrebbe meno soldi disponibili, conseguenza che potrebbe comportare una crisi ulteriore di questo settore (tagli sulle linee, diminuizione dei passaggi, problemi gravi sulle retribuzioni).
3) Peggioramento della qualità della vita della cittadinanza che a fronte di aumenti dei prezzi del servizio di sosta a pagamento, di una politica a tolleranza zero nei confronti degli utenti passibili di sanzioni amministrative, di un aumento delle tariffe del Trasporto Pubblico in cambio a un deterioramento del servizio, vivrebbero direttamente sulle proprie spalle la conseguenza di questa operazione di vendita che condanna molti e salva pochi. VENDERE GTT PARCHEGGI NON PORTA A NESSUNA SOLUZIONE POSITIVA. LE CONSEGUENZE SONO TANTE E TUTTE NEFASTE.
Al fine di impedire tale sciagurata vendita abbiamo lanciato la petizione: "No allo scorporo di GTT Parcheggi! No alla privatizzazione”. Firma sul sito di seguito riportato… abbiamo bisogno del tuo aiuto per diffonderla.
https://www.change.org/it/petizioni/no-allo-scorporo-di-gtt-parcheggi-no-alla-privatizzazione