Nell'interesse dell'Ente Regione...

27.12.2016 11:38

Che la Procura di Torino avesse aperto un’inchiesta sulla costruzione del nuovo grattacielo destinato agli uffici della Regione Piemonte, è noto.

L’indagine riguarda gli appalti ed i subappalti relativi ai lavori, nonché la regolarità delle procedure attraverso cui la Regione Piemonte ha aggiudicato la gara e ha successivamente approvato una “variante migliorativa” del progetto originario.

Il progetto di un grattacielo può anche essere firmato da un archistar come Massimiliano Fuksas ma non è qualcosa di intoccabile: modificarlo è possibile se è utile e conveniente. Il problema sorge se le presunte migliorie nascondono - come sospetta l'accusa - illeciti.

Sul banco degli imputati siedono Ezio Enrietti, imprenditore titolare della Les e all’inizio degli anni Ottanta presidente della Regione, sua moglie Maria Grazia Ferreri, ex direttrice del Patrimonio regionale, Luigi Robino, all'epoca RUP per la realizzazione del grattacielo ed attualmente direttore regionale alle OO.PP, trasporti e logistica, Carlo Savasta, ex direttore dei lavori del grattacielo, Paolo Rosa, uomo di Coopsette all'intemo della società Torre Piemonte, e Claudio Santese, amministratore delegato di Les srl..

“Tutto è stato fatto nell’interesse dell’ente Regione”, la tesi degli indagati… la tesi dell’accusa: turbativa d’asta e corruzione.

Comunque sia, possibile che in Italia non si riesca a definire in tempi certi le responsabilità degli indagati?

Anche questa volta sembra proprio di no...

Perchè? Vedete Voi... l’udienza è stata fissata a gennaio del 2018!!! Pazzesco.