Mobilità del personale dipendente delle categorie non titolare di incarico di Alta professionalità/Posizione organizzativa.

12.11.2013 22:07

A distanza di più di un decennio di utilizzo dei criteri stabiliti con la deliberazione della Giunta regionale n. 2-5686 del 3.4.2002 (mobilità interna all’Ente), l’Assessore VIGNALE è intenzionato a procedere alla definizione di un nuovo sistema di criteri per la gestione dei processi di mobilità del personale dipendente delle categorie non titolare di incarico di Alta professionalità/Posizione organizzativa.

Nell’ipotesi dell’Amministrazione - che non è oggetto di accordo con le OO.SS. bensì di sola informativa – vengono snellite le procedure per una più efficace ed efficiente rotazione delle risorse umane all’interno dell’Ente. Ovviamente le relazioni ed il confronto tematico tra OO.SS. ed Amministrazione sono comunque in atto...

PUNTI IRRINUNCIABILI PER IL CSA:

1) Qualora la Direzione sia articolata in più sedi poste in Comuni diversi da quello della sede centrale ed i tempi di percorrenza dei mezzi pubblici tra la sede di appartenenza e quella di destinazione superino i trenta minuti, il provvedimento di mobilità può essere adottato esclusivamente con l'assenso del dipendente interessato. In caso di mancato assenso, il Direttore, in relazione alle esigenze di servizio, potrà disporre, motivandolo, un atto di distacco temporaneo, di durata non superiore a 30 giorni, non rinnovabile.

2)  Per le strutture in cui si verifichino:

- implementazioni di funzioni anche a seguito di attività internalizzate;

- emergenza per carichi straordinari di lavoro;

esperite infruttuosamente le procedure di mobilità volontaria e verificata l'impossibilità di reperire tempestivamente personale con assunzioni a tempo determinato o con provvedimenti di mobilità esterna, viene attuata la mobilità d'ufficio mediante provvedimenti di distacco temporaneo a part-time di durata massima di un anno, non rinnovabile. La stessa si realizza verso dipendenti in possesso di esperienza professionale maturata in aree di attività considerate omogenee secondo la tabella delle Macro Famiglie e delle Specializzazioni Professionali di riferimento.

L'individuazione dei dipendenti avviene mediante l'applicazione di un punteggio derivante da apposita tabella. Il distacco temporaneo può essere trasformato in trasferimento con l'assenso del dipendente interessato. L'Amministrazione si impegna a fare ricorso all'istituto della mobilità d'ufficio per i casi in cui ciò sia indispensabile e previo parere della competente struttura preposta all'Organizzazione.

3) Individuazione di un impianto strutturale che tenga in debito conto il principio di fungibilità di determinate famiglie professionali attraverso un sistema combinato di macro-famiglie e specializzazioni professionali sulla base del quale viene effettuata la ricerca di professionalità del personale.

TUTTE LE COLLEGHE ED I COLLEGHI CHE DESIDERANO AVERE I TESTI IN DISCUSSIONE SONO INVITATE/I A CONTATTARCI.