Il non senso delle valutazioni...

21.03.2017 21:49
Niente da fare ... in Regione le cose logiche non si faranno mai!!!
Sul tema della valutazione dei dipendenti, nel mese di gennaio avevamo chiesto all'Amministrazione di prevedere che i primi ad essere valutati in relazione agli obiettivi raggiunti fossero i DIRETTORI, quindi a seguire i Dirigenti e poi infine il personale delle categorie.
La logica proposta ci pareva tanto ovvia quanto funzionale.
Oggi, come tutti sanno, non funziona così...
Infatti prima viene valutato il personale delle categorie, poi i Dirigenti ed infine i Direttori.
Può quindi accadere che il personale delle categorie possa essere valutato non positivamente, in quanto non ha raggiunto gli obiettivi assegnati, mentre la Dirigenza ed i DIRETTORI possono invece essere valutati al massimo per avere raggiunto gli obiettivi assegnati, in una incongruenza organizzativa assoluta. 
Di seguito riportiamo quanto a noi risposto dal Direttore PETRELLI;
"Quanto alla nota del 16.1.2017 con oggetto "Area dirigenza. Valutazione indennità di risultato 2016", si osserva che per motivi legati alle complesse procedure di valutazione, proposta tecnica OIV e assessori di riferimento, sull'area comportamentale, vengono valutati e percepiscono la retribuzione di risultato solo dopo che i dirigenti hanno concluso l'iter valutativo e di erogazione della retribuzione di risultato e, questi ultimi, dopo che le categorie hanno percepito il trattamento economico premiante, produttività o retribuzione di risultato se P.O./A.P. La richiesta proposta da CSA Direttori, Dirigenti e categorie non è tecnicamente attuabile. Peraltro il sistema è coerente con un processo di rendicontazione e valutazione che procede dalla rendicontazione microorganizzativa per arrivare alla rendicontazione delle strutture macroorganizzative."
Ma che senso ha tutto ciò? Non è tecnicamente attuabile? Ma per favore... un pò di buon senso... 
Care colleghe e colleghi... giudicate Voi!!!