L'importanza dei valori...

30.11.2013 17:13

Quando un’organizzazione partitica non riesce a contribuire alla crescita della sua dimensione sociale, si chiude in se stessa, spegne le potenzialità degli iscritti, si isola dalle situazioni di lotta, si cristallizza nel coltivare le memorie del suo glorioso passato, radicalizza il suo esclusivismo, la boria della sua identità, la sua autoreferenzialità, quando accade tutto ciò un partito comincia quindi a spacciare la sua povertà per ricchezza.

Ma i partiti servono per perseguire gli interessi delle donne e degli uomini, e non viceversa.

La crisi del sistema economico-sociale italiano, è caratterizzata dalla decadenza dell’attuale sistema partitocratico nel quale, l’assenza di una vera “visione” politica progressista e riformatrice del sistema stesso, ha prodotto tra la maggioranza delle persone un accecamento dell’intelligenza critica e della capacità di interpretare il presente.

Accade così che i sostenitori di questi partiti stendono i loro vocabolari ideologici e smarriscono l’universalità, che è un orizzonte di valori, non di dottrine e sistemi chiusi di concetti. Settarismo e meccanicismo irrompono.

L’intero sistema della rappresentanza politica non ce la fa e non ce la vuol fare a capire quel che l’opinione pubblica vuole, anzi esige, una precondizione per una credibilità elettorale: l'onestà.