Le nuove modalità di svolgimento dei concorsi pubblici con il Protocollo Covid Concorsi 2021...
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2021 dispone (articolo 1, comma 10, lettera z)) che “a decorrere dal 15 febbraio 2021 sono consentite le prove selettive dei concorsi banditi dalle pubbliche amministrazioni nei casi in cui è prevista la partecipazione di un numero di candidati non superiore a trenta per ogni sessione o sede di prova, previa adozione di protocolli adottati dal Dipartimento della Funzione Pubblica e validati dal Comitato tecnico-scientifico di cui all'articolo 2 dell'ordinanza 3 febbraio 2020, n. 630, del Capo del Dipartimento della protezione civile”.
La Presidenza del consiglio dei Ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica - Ufficio per i concorsi ed il reclutamento - in data 3.02.2021, ha redatto: Il Protocollo di svolgimento dei concorsi pubblici di cui all’articolo 1, comma 10, lettera z), del Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2021.
Da chi sono stabilite le nuove misure di sicurezza?
Il nuovo Protocollo di svolgimento dei concorsi pubblici 2021 Covid-19 è stato validato dal Comitato Tecnico Scientifico.
Quali sono le misure di sicurezza da rispettare durante i concorsi?
Il nuovo Protocollo di svolgimento dei concorsi pubblici 2021 Covid-19 indica una serie di misure di sicurezza da rispettare obbligatoriamente per lo svolgimento delle prove selettive dei concorsi pubblici, che ricordiamo sono permesse dal 15 Febbraio secondo il DPCM di Gennaio.
In particolare, le misure da adottare sono:
– numero di candidati presenti limitato;
– numero di sessioni di prove giornaliere limitato;
– dispositivi di protezione individuale obbligatori per i candidati;
– divieto di accesso alle prove ai candidati con febbre, difficoltà respiratorie ecc.;
– distanziamento minimo di due metri;
– tampone obbligatorio.
Come posso sapere quali sono le misure adottate per il mio concorso?
Il Protocollo Covid-19 di Febbraio 2021 prevede che tutti gli enti che gestiscono i concorsi informino i candidati sulle misure adottate in base al protocollo.
Inoltre, l’avviso ai candidati può avvenire sia tramite PEC sia tramite una comunicazione apposita sulla pagina ufficiale del concorso.
Quante persone potranno accedere ad ogni sessione di prova?
Come già stabilito dal DPCM Gennaio, il numero massimo di persone consentito per ogni sessione o sede di prova è limitato a 30.
Inoltre, questa misura è necessaria per garantire il distanziamento minimo tra i candidati in proporzione agli spazi scelti per lo svolgimento delle prove.
Perché il numero di sessioni giornaliere di prove è limitato?
Secondo il protocollo, le sessioni giornaliere dovranno essere al massimo due e non consecutive.
Questa misura è necessaria per garantire il completo deflusso dei candidati e procedere alle operazioni di pulizia e sanificazione degli ambienti.
In base a cosa può essere vietato l’accesso dei candidati alla sede concorsuale?
I candidati non potranno presentarsi presso la sede concorsuale se affetti da uno o più dei seguenti sintomi:
– temperatura superiore a 37,5°C e brividi;
– tosse di recente comparsa;
– difficoltà respiratoria;
– perdita improvvisa dell’olfatto (anosmia) o diminuzione dell’olfatto (iposmia), perdita del gusto (ageusia) o alterazione del gusto (disgeusia);
– mal di gola.
Inoltre, i candidati sottoposti a quarantena o isolamento domiciliare fiduciario non possono in nessun caso recarsi presso le sedi delle prove dei concorsi.
Quali sono i dispositivi di protezione individuale obbligatori da avere per accedere al concorso?
Per poter accedere alla sede concorsuale sarà necessario indossare una mascherina chirurgica.
Inoltre, molte amministrazioni possono decidere di mettere a disposizione dei candidati gli appositi dispositivi di protezione.
È obbligatorio effettuare il tampone prima della prova di un concorso pubblico?
Sì, la principale modifica del Protocollo Covid-19 Concorsi Pubblici prevede l’obbligo per i candidati di effettuare il tampone prima della prova di un concorso pubblico.
In particolare, all’ingresso dell’area concorsuale sarà richiesto di presentare un referto relativo ad un test antigenico rapido o molecolare, effettuato mediante tampone oro/rinofaringeo presso una struttura pubblica o privata autorizzata.
Inoltre, il tampone deve essere obbligatoriamente effettuato entro 48 ore dalla data di svolgimento della prova.
Resteranno in vigore le modifiche contenute nel Decreto Rilancio?
Sì, tutte le modifiche del Decreto Rilancio relative ai concorsi pubblici restano in vigore, tra cui:
– la possibilità dello svolgimento delle prove in modalità decentrata;
– l’utilizzo di tecnologia digitale per tutte le fasi del concorso, dalle modalità di presentazione delle domande di partecipazione (SPID e PEC), alle comunicazioni per il candidato, fino alla svolgimento delle prove, anche orali (in videoconferenza) e per i lavori delle commissioni esaminatrici.
Ci saranno concorsi con prove decentrate?
Sì, è prevista anche questa possibilità ed è a discrezione dell’Ente che gestisce il concorso.
Ad esempio, è già accaduto con i Concorsi Scuola, le cui prove sono svolte in diverse sedi indicate dal MIUR.
Inoltre, è probabile che anche i prossimi Concorsi RIPAM si svolgeranno in sedi decentrate rispettando il protocollo di contenimento.
Le prove scritte, comprese quelle a quiz, si svolgeranno sempre in formato cartaceo?
Non necessariamente, infatti una delle grandi modifiche previste per le prove dei concorsi è l’utilizzo massiccio degli strumenti digitali.
Quindi è plausibile pensare che le prove scritte saranno computer based, ossia svolte mediante l’ausilio di un PC (o di un Tablet) già presente in sede.
Tuttavia, qualora l’ente decidesse di svolgere le prove in formato cartaceo è prevista la dettatura della traccia tramite altoparlante.
Inoltre, i fogli e la penna monouso saranno consegnati al posto dal personale addetto.
Come saranno svolte le prove orali?
Le prove orali saranno svolte in videoconferenza, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali, garantendo comunque l’adozione di soluzioni tecniche che assicurino la pubblicità della stessa, l’identificazione dei partecipanti, nonché la sicurezza delle comunicazioni e la loro tranciabilità.
Cosa succede se la mia regione prevede una normativa diversa?
Il Protocollo prevede che si tenga conto delle normative previste nel territorio regionale dove è necessario svolgere le prove concorsuali.
Posso indossare la mia mascherina?
Il protocollo indica l’obbligo di indossare la mascherina fornita dall’amministrazione, ma – qualora il candidato volesse – può indossarla sulla propria.
Sono ammessi gli accompagnatori?
No, il Protocollo non prevede la presenza degli accompagnatori.
Posso portare con me il bagaglio?
No, non è possibile avere il bagaglio al seguito.
Tuttavia, se la sede dovesse essere lontana dalla propria residenza, è possibile contattare l’ente che gestisce il concorso per chiedere la presenza di un eventuale servizio guardaroba.
Se devo partecipare a più concorsi devo eseguire più tamponi? È previsto un rimborso?
Sì, sarà necessario effettuare un tampone per ogni concorso se il tempo che intercorre tra una procedura e l’altra è superiore alle 48 ore – durata richiesta per la validità del tampone.
Inoltre, non è previsto alcun rimborso per il costo del tampone, che è a carico del candidato.
Posso portare alimenti e bevande?
No, il Protocollo vieta categoricamente il consumo di alimenti.
Le bevande, invece, sono ammesse.
È ancora necessaria l’autocertificazione?
Sì, oltre al tampone è necessario il possesso di un’autocertificazione, in cui il candidato specifica:
– assenza di sintomi;
– assenza di misure di isolamento.
Cosa succede se non riesco ad effettuare il tampone o non riesco a presentarmi al concorso?
Il candidato che non ha effettuato il tampone in tempo non può essere ammesso al concorso.
Inoltre, questo comporta l’esclusione dal concorso.
Tuttavia, l’Amministrazione può effettuare eventuali prove suppletive soltanto per i candidati in isolamento fiduciario o positivi al Covid.
Quanto dureranno le nuove modalità di svolgimento delle prove dei concorsi?
Le misure contenute nel Protocollo saranno in vigore dal 15 Febbraio 2021, data in cui possono riprendere le prove selettive dei Concorsi Pubblici.
LA REGIONE PIEMONTE, a giorni, ADOTTERA' IL PROPRIO PROTOCOLLO SULLA BASE DI QUELLO REDATTO DAL Dipartimento della Funzione Pubblica - Ufficio per i concorsi ed il reclutamento - in data 3.02.2021.