La teresina di PETRELLI....

07.07.2016 19:21

Nel corso dell’incontro tecnico svoltosi in data 6.07.2016 tra la delegazione dell’Amministrazione regionale e quella del CSA e degli altri Sindacati aziendali, il Segretario Generale della Regione Piemonte: Michele Petrelli, ha informato le OO.SS. che la Giunta Regionale presenterà diversi emendamenti alla l.r. n. 23/2008, che di fatto andranno a determinare un nuovo assetto organizzativo della struttura della macchina amministrativa regionale.

La Giunta Regionale ha inserito queste nuove proposte all’interno del ddl n. 210, in questi giorni al voto del Consiglio Regionale. Il fatto non permette al Sindacato di addivenire ad un confronto tematico con la Commissione Competente.

Fatto molto grave e non democratico!!!

Nella proposta presentata si vogliono inserire due nuove  strutture organizzative nella pianta regionale: i servizi e gli uffici.

I primi  saranno delle nuove articolazioni dei settori, a ciascuno sarà preposto un dirigente responsabile, che molto probabilmente  sarà di nuova nomina, con nuovi costi a carico dell’Ente”.

Gli uffici saranno invece delle articolazioni interne delle Direzioni, dei Settori e  dei Servizi con a capo un dipendente non Dirigente di categoria D.

Questa nuova organizzazione  declinata “verbalmente a braccio” dal Segretario non appare affatto chiara…

Non ci spaventano di certo i cambiamenti e le innovazioni (il CSA chiede da sempre in Regione riconoscimento del RUOLO DEI QUADRI e la previsione della VICE-DIRIGENZA), ma tali trasformazioni devono essere frutto di analisi e di valutazioni culturali che non possono essere fatte nell'arco di un paio di mesi... soprattutto pechè la Regione Piemonte è un Ente territoriale con una propria storia e non è un Comune...

Ciò che è apparso chiaro dalle parole di PETRELLI è il fatto che la Regione Piemonte, con l’innesto del personale delle Province, è diventata secondo lui.... un Ente di “GESTIONE”… Mah!!!

Quali i ruoli, compiti, funzioni e budget economici a disposizione? Boh... il tutto viene rimandato ai cosiddetti “Provvedimenti Organizzativi” che declineranno l’arcano. COSI' NON VA BENE!!!

Questa modifica normativa appare il contrario della volontà di semplificazione ed efficienza della macchina regionale più volte invocata dal presidente Chiamparino. 

ATTENZIONE - ATTENZIONE

AFFINCHE' LA GIUNTA REGIONALE NON SVILISCA LE REGOLE DEMOCRATICHE DEL CONFRONTO POLITICO

IL CSA HA CHIESTO CON LETTERA  (8 LUGLIO 2016) INDIRIZZATA AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE LAUS, AL PRESIDENTE DELLA I° COMMISSIONE CONSILIARE ED AI PRESIDENTI DEI GRUPPI CONSILIARI DI ESSERE ASCOLTATI SU QUESTI TEMI PRIMA DELLA DISCUSSIONE IN AULA DEL PROVVEDIMENTO.