La Regione è cosa nostra...

04.11.2021 11:57

Il Presidente della Giunta Regionale: Alberto CIRIO, nell’incontro avuto con i rappresentanti delle OO.SS. CGIL - CISL - UIL - CSA e UGL e della RSU dell’Ente Regione Piemonte (a seguito del presidio realizzato venerdì 29.10.2021 davanti alla sede della Giunta Regionale), aveva dato sia precise assicurazioni politiche al Sindacato in ordine alle modalità di applicazione del LAVORO AGILE sia precise indicazioni politiche operative al Direttore Paolo FRASCISCO in ordine alle modifiche da apportare alla circolare prot. n. 59640 del 28/10/2021 avente ad oggetto"Prestazioni lavorative in presenza - disposizioni operative transitorie".

Nell’incontro avuto con il Direttore Paolo FRASCISCO nella giornata di ieri, il Direttore ha comunicato alle OO.SS. che non intendeva procedere ad alcuna modifica della sua Circolare se non prima avesse avuto indicazioni scritte da parte della Giunta Regionale.

E’ del tutto evidente che siamo di fronte ad una situazione del tutto anomala che getta ombre sull’autorevolezza del Presidente della Giunta Regionale: Alberto CIRIO.

Ma da quando le indicazioni del Presidente della Giunta Regionale, date ad un Direttore, non valgono più?

Sottolineiamo che il Direttore, non ha nemmeno presentato al Sindacato una bozza tecnica di recepimento di quanto deciso da CIRIO.

Mentre il Presidente CIRIO, nel dialogo con il Sindacato, ha ribadito la sua volontà di non avere dipendenti regionali demotivati o sul “piede di guerra”, il Direttore al Personale “se ne frega” e fa di tutto per creare un clima di tensione tra i DIRETTORI, i DIRIGENTI ed il PERSONALE delle Categorie, riuscendoci benissimo!!!

Che CIRIO lo sappia.

Ci domandiamo a chi risponde il Direttore Paolo FRASCISCO... non volendo, al momento, mettere in discussione l’operato del Presidente.

Certo che l’autorevolezza della politica negli anni ha fatto molti passi indietro, ma grazie a questo avvenimento ha proprio toccato il fondo.

Certo è che la delega sul “Personale ed Organizzazione” rappresenta uno degli elementi deboli di questa Giunta.

Ricordiamo, nuovamente, che lo smart working è stato concepito, in questo periodo pandemico, come misura anti-contagio a tutela della salute dei lavoratori; misura che si è dimostrata nel tempo anche capace di far conseguire importanti recuperi di efficienza, la cui valorizzazione dovrebbe essere consolidata dalla P.A. in ossequio al principio di buona amministrazione sancito dalla nostra Costituzione.

Ciò nonostante ed in piena emergenza sanitaria nell’Ente Regione Piemonte, prendiamo atto che la politica permette ad un Direttore di giocare sulle parole e di perdere tempo.

Annunciano imminenti forme pubbliche di manifestazione del nostro dissenso.