Perchè?
E così, dopo il via libera della Giunta Regionale di lunedì scorso, i Direttori regionali stanno "invitando" i propri Dirigenti responsabili dei vari Settori a riconoscere a non più dell '85-90% del personale regionale di categoria D (posizionati e non) il massimo delle indennità e della produttività relativa al 2016.
Le categorie B e C sono escluse dalle indicazioni politiche fornite dalla Giunta regionale e quindi a tutti loro potrà essere riconosciuto il 100% della produttività, senza che il CHIAMPARINO siarrabbi.
Altra indicazioni della Giunta: solo l'80% dei Dirigenti potranno avere riconoscito il massimo dell'indennità di risultato. Coloro che non seguiranno le indicazioni e non individueranno TRA LE COLLEGHE ED I COLLEGHI i meno meritevoli, verranno penalizzati economicamente.
Tutto ciò ovviamente è smentito dai rappresentanti della politica, che si trincerano dietro a banali considerazioni del tipo: "NON VORRETE CHE REPORT TORNI NUOVAMENTE A FARE UN SERVIZIO SULLA REGIONE PIEMONTE?" "LA COMPETENZA E' DEI DIRETTORI E DEI DIRIGENTI".
Eppure sta accadendo... Sul punto è bene che tutte le colleghe ed i colleghi sappiano come stanno le cose affinchè nessuno possa dire stupidaggini...
NON C'E' MAI STATO NESSUN ACCORDO TRA LE AMMINISTRAZIONI DEL PASSATO E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI PER FAR EROGARE AL 100% DEI DIPENDENTI IL MASSIMO DELL'INDENNITA' E DELLA PRODUTTIVITA'.
PERTANTO NON SI PUO' ACCAMPARE IL RISPETTO DI NESSUN ACCORDO.
La situazione in essere quindi è alquanto complessa ed articolata.
Per questo motivo VENERDI' prossimo tutte le OO.SS. e la delegazione trattante R.S.U. si incontreranno per delineare una strategia comune contro questo atteggiamento populista della GIUNTA CHIAPARINO.