Interessi Bancari...

04.01.2016 22:21

ATTIVI ED INTERESSI BANCARI PASSIVI

Gli interessi bancari rappresentano il compenso spettante per aver ricevuto una somma di denaro e si differenziano in interessi passivi ed interessi attivi.

Nel caso di conti correnti e conti di deposito, la banca corrisponde al correntista interessi bancari per aver ricevuto in deposito capitale che può essere utilizzato per operazioni finanziarie. Questo è il caso degli interessi attivi, solitamente maggiori nel caso di conti di deposito rispetto ai conti correnti a fronte della minore operatività dei primi.

Gli interessi passivi invece rappresentano un costo e sono gli interessi pagati nel caso di prestiti, mutui e finanziamenti; sono gli interessi che vengono pagati dal cliente all’istituto di credito che ha erogato la somma richiesta. Normalmente gli interessi bancari vengono indicati con una percentuale: è il tasso di interesse, l’ammontare dell’interesse su un prestito, ossia l’importo della remunerazione che spetta al prestatore.

Oltre a tale percentuale, gli interessi bancari si differenziano per regime di capitalizzazione che può essere semplice o composto. 

L'interesse semplice è l'ammontare corrisposto al termine del tempo prestabilito del prestito o deposito, mentre si parla di interesse composto quando gli interessi maturati si aggiungono al capitale iniziale producendo a loro volta nuovi interessi.

INTERESSI BANCARI PASSIVI: CHE COS'È IL TAN, CHE COS'È IL TAEG

L'interesse applicato ad un prestito è normalmente rappresentato dal TAN - Tasso Nominale Annuo -, che si deve riconoscere alla banca su base annua e che indica la percentuale degli interessi da restituire a fine prestito. Per un'informazione completa però è necessario conoscere un altro tipo di tasso di interesse: il TAEG – Tasso Annuo Effettivo Globale -, il quale considera il rimborso del capitale, gli interessi, le spese (istruttoria della pratica, riscossione della rata, etc.) e le polizze assicurative. Il TAEG è quindi l'indicatore da prendere in considerazione per valutare diverse proposte di prestito a confronto perché indica il costo totale del mutuo su base annua.