In Regione… sconto trasporti? Un’altra bugia.
20.12.2017 00:10
Il CSA e solo i rappresentanti del CSA nel corso delle recenti trattative con i rappresentanti dell’Amministrazione regionale (Giunta e Consiglio regionale) avevano chiesto di poter beneficiare della scontistica che le aziende del trasporto pubblico locale offrono agli abbonati aziendali ed in particolare dello sconto che offre GTT.
Le altre OO.SS. non pervenute.
PETRELLI e RESCHIGNA avevano sottolineato di non poter accogliere la richiesta del CSA ritenendola non giuridicamente non perseguibile.
Ma allora… se i dipendenti della Regione Piemonte non possono “giuridicamente” avere lo sconto (così come richiesto dal CSA), perché con il medesimo CCNL ed i medesimi vincoli giuridici, lo sconto per i dipendenti del Comune di Torino è fattibile?
Ricordiamo che con Decreto del Vicesindaco della città Metropolitana di Torino e del consigliere delegato n. 321-18080/2017, avente quale oggetto: approvazione del progetto Mobilityamoci 2017, viene garantito un intervento diretto dell’Ente pari ad una spesa massima di € 18.900 che andrà a finanziare il 10% del costo complessivo presunto degli abbonamenti annuali richiesti dai dipendenti comunali.
Ma non solo… viene offerta ai dipendenti la possibilità di rateizzare la restante spesa.
Dagli aventi diritto è escluso il personale dirigenziale.
Il recupero del costo degli abbonamenti, per la quota a carico dei dipendenti, avverrà in sede di liquidazione delle retribuzioni mensili secondo uno schema rateale di 12 mensilità.
Questa la dichiarazione della sindaca Chiara Appendino: "E' impegno di Palazzo Civico continuare ad assicurare le agevolazioni ai dipendenti comunali, confermando la volontà dell’Amministrazione nel rendere il Comune di Torino un modello di azienda pubblica sensibile e attenta alla mobilità ecosostenibile”.
Quindi: o i parere tecnici favorevoli resi sul succitato Decreto dai Dirigenti responsabili della Città Metropolitana di Torino sono “CIUCCHI” o qualcuno in Regione racconta “PALLE”.
Ci aspetteremmo che qualche personaggio illuminato di questa maggioranza politica faccia “ragionare” chi di dovere… perché cribbio c’è ne sarà ben qualcuno che prima o poi, in materia di risorse umane, avrà un sussulto con annesso scrupolo di coscienza... o no???
Per adesso stiamo ancora aspettando.
In attesa che il “miracolo” avvenga… aggiungiamo anche questo sgarbo alla lista degli altri perpetuati in questi anni nei confronti dei dipendenti regionali.
Lista che oramai sta diventando sempre più lunga.