In pensione tre anni prima?
Nuovi sviluppi sul meccanismo ideato dal Governo per dare la possibilità ai lavoratori di andare in pensione fino a tre anni prima con un prestito da restituire in vent’anni.
Dopo l’avvenuto secondo incontro con i sindacati sulla flessibilità previdenziale, il ministro del Lavoro Poletti conferma che l’anticipo pensionistico adesso è accessibile anche agli statali e agli autonomi.
La possibilità, quindi, è di permettere a tutti i cittadini con determinati requisiti di poter aderire all’Ape.
Riguardo ai dubbi che ancora ci sono sull’efficacia di questo nuovo meccanismo ideato dal Governo, il ministro afferma che esistono situazioni sociali che avranno condizioni diverse dalle altre, probabilmente con detrazioni fiscali per alleggerire la rata del prestito pensionistico. Il sottosegretario di Palazzo Chigi Tommaso Nannicini conferma che è in lavorazione la possibilità di abbassare i costi ed avere delle agevolazioni.