In Giunta... consulenze in sicurezza!

27.04.2017 13:46

In materia di salute e sicurezza delle lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro, è bene ricordare che il D.Lgs. 81/08 è stato emanato con lo scopo  di riordinare e coordinare, in un unico testo, le norme, fino ad allora vigenti.

L’art 34 del D.Lgs. 81/08 stabilisce inoltre chi può ricoprire il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP).

La giunta regionale ha ovviamente scelto di affidarsi ad un esterno: l'ing. Andrea SUMAN

L’affidamento è stato assunto su convenzione CONSIP; la società aggiudicataria è l’EXIT ONE impresa facente parte del gruppo “Sti” S.p.A. (a capo del gruppo “Sti” di Pinerolo, Ezio Bigotti compagno dell’ex assessore regionale Barbara Bonino).

Come al solito ben più oculata la scelta operata in Consiglio Regionale sia in termini economici sia di prospettiva professionale.

Tale importante ruolo di RSPP è stato assegnato ad un funzionario del proprio Ufficio tecnico (Claudio MINNICELLI).

Come al solito gli incarichi esterni in Giunta si “sprecano”, senza dimenticare i pianti dei “coccodrilli” istituzionali sui temi afferenti l’aumento dell’efficienza, la diminuzione degli sprechi e le risorse economiche mancanti…

Non sono più credibili.

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Alcune informazioni di merito sul D.Lgs. 81/08.  Tale decreto stabilisce che deve essere obbligatoriamente fatta una valutazione dei rischi in azienda e, conseguentemente adottati una serie di interventi per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori quali, ad esempio, l’adeguamento di macchine e impianti, il controllo sanitario, i corsi di formazione etc., tutti aspetti che, essendo obbligatori, in caso di incompletezza o assenza, causano l’applicazione di pesanti sanzioni all’Azienda. La normativa individua, tra l’altro, le seguenti figure di riferimento.

- il DATORE DI LAVORO: quale responsabile principale per quanto riguarda la salute e la sicurezza dei dipendenti sul posto di lavoro.

Egli deve prendersi cura di organizzare un sistema adeguato di gestione della sicurezza sul lavoro e mettere a disposizione dei lavoratori i mezzi necessari. Il Datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, con particolare riferimento a:

a) concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza;

b) rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o ai compiti assegnati.

Oltre alla formazione per il lavoratore il “Datore di Lavoro” fornisce la formazione ai RLS, ai Dirigenti, ai Preposti e ai componenti delle squadre di primo intervento.

Chi sarà mai il “Datore di Lavoro” per i dipendenti della Giunta Regionale?

Niente popò di meno che il Segretario generale dott. Michele PETRELLI.

- il DIRIGENTE: che, in ragione delle competenze professionali e di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell’incarico conferitogli, attua le direttive del “Datore di lavoro” organizzando l’attività lavorativa e vigilando su di essa”  (art. 2 c. 1 lett. d D.Lgs. 81/2008).

Nell'organizzazione in Giunta, i vari Direttori regionali, ognuno nell’ambito della propria Direzione, ricoprono la figura del Dirigente.

- il PREPOSTO: colui che sulla base delle competenze professionali acquisite, coordina e controlla il regolare svolgimento delle attività lavorative e assicura la realizzazione delle direttive ricevute sotto il profilo della salute e sicurezza, grazie anche al potere funzionale di cui è dotato.

Nell'organizzazione in Giunta, ogni Responsabile di Settore ricopre la figura del Preposto.

Tutt’altro modello invece in Consiglio Regionale.

I Direttori assumono il ruolo di “Datore di Lavoro” per i dipendenti assegnati, la figura del DIRIGENTE non è stata prevista, mentre la figura del PREPOSTO è assegnata ai vari responsabili dei Settori.