Il Papa sull'uso della parola...

Papa FRANCESCO sottolinea la responsabilità dei media nell’era digitale: “Operare secondo verità e giustizia, affinché la comunicazione sia davvero strumento per costruire, non per distruggere; per incontrarsi, non per scontrarsi; per dialogare, non per monologare; per orientare, non per disorientare; per capirsi, non per fraintendersi; per camminare in pace, non per seminare odio; per dare voce a chi non ha voce, non per fare da megafono a chi urla più forte”. 

Lo dice il Papa rivolgendosi all’Associazione stampa estera in Italia ricevuta in udienza in Vaticano.

“Le parole che utilizzate nei vostri articoli, per le immagini che trasmettete nei vostri servizi, per tutto ciò che condividete sui social media sono determinanti, a volte i mass media tendono a farci sentire sempre spettatorì, come se il male riguardasse solamente gli altri, e certe cose a noi non potessero mai accadere. Invece siamo tutti ‘attori’ e, nel male come nel bene, il nostro comportamento ha un influsso sugli altri”.

Papa Francesco aggiunge: “In un tempo in cui, specialmente nei social media ma non solo, molti usano un linguaggio violento e spregiativo, con parole che feriscono e a volte distruggono le persone, si tratta invece di calibrare il linguaggio e, come diceva il vostro Santo protettore Francesco di Sales nella Filotea, usare la parola come il chirurgo usa il bisturi”.