Il Gattopardo...

17.04.2015 16:50

Nel maggio del 2014, il Presidente CHIAMPARINO, all’interno del suo Manifesto elettorale per la Regione Piemonte , riteneva indispensabile istituire all’interno della Regione Piemonte, una struttura adibita all’attività di controllo della legalità, sia sul fronte della prevenzione della corruzione, della migliore amministrazione delle risorse pubbliche, della maggiore trasparenza delle procedure, sia su quello della vigilanza sui fenomeni di contiguità tra la politica e il sottobosco di interessi opachi e a volte illegali che cercano di inquinarla e condizionarla, creando danni difficilmente superabili.

A circa un anno di distanza dall’insediamento del Presidente Chiamparino, a che punto siamo?

Giovedì 16 aprile 2015, è stata consegnata dall'amministrazione al Sindacato la proposta di riorganizzazione delle Strutture dell’Ente Regione Piemonte.

Finalmente, pensiamo, l’Amministrazione si appresta alla riorganizzazione delle strutture regionali per migliorarne l’efficienza che non vuol dire soltanto “snellire nei numeri la macchina burocratica”, ma sicuramente intende anche intervenire per realizzare quel nuovo strumento per il controllo della legalità, uno dei principali punti del programma del Presidente Chiamparino.

E invece... nessuna traccia o quasi nella riorganizzazione regionale del sistema dei controlli di cui il Presidente voleva dotarsi; manca una chiara definizione delle strutture competenti delle varie tipologie di controllo e del sistema di interrelazione reciproco.

Forse perché manca in materia un regolamento complessivo sui controlli? Forse entro il 2015 si avrà questo regolamento e poi… con calma si vedrà… come attuarlo nelle strutture regionali. Studiarlo un anno fa.. troppo difficile?

E’ sulla rotazione obbligatoria degli incarichi Dirigenziali… tutto tace… che anche nella Regione Piemonte ci siano “BARONI all’Incalza” da salvaguardare?

Magari servirà RIORGANIZZARSI, magari con un rimpastino... magari… chissà…