Il colpo di... coTa...
ATTENZIONE!!! - ATTENZIONE!!! - ATTENZIONE!!!
Come avevamo ahimè previsto la Giunta Regionale nella seduta del 7.04.2014 con propria delibera n. 62-7415, ha deciso di PESCARE dalle graduatorie dirigenziali (PDL - PD ed altri partitucoli) prevedendo l'utilizzo delle stesse per un totale di 4 unità nel 2014 ed ulteriori 3 unità entro il 2015...
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La Giunta Regionale, oramai in scadenza per le note sentenze che ne hanno sancito la fine anticipata del mandato, sarebbe intenzionata a nominare da 4 a 7 dirigenti (nel biennio 2014/2015) pescando da quelle fatidiche graduatorie dei concorsi pubblici per l’accesso alla Dirigenza nell’Ente Regione Piemonte (concorsi dell’anno 2004), la cui validità è stata dal Consiglio Regionale prorogata a tempo ILLIMITATO, in virtù dei disposti dell’articolo 8 della legge regionale 27 dicembre 2010, n. 25.
E così questi nostri “simpatici” amministratori, a cui nel corso di questa legislatura nulla è mai importato in merito agli aspetti organizzativi dell’Ente collegati al ricambio generazionale della Dirigenza né tanto meno hanno mai pensato di dare una risposta alle aspettative di quelle colleghe e di quei colleghi inseriti nelle succitate graduatorie, rinsaviscono di colpo, guarda caso, in “prossimità delle imminenti elezioni amministrative regionali.
Ricordiamo la posizione del CSA (con cgilcisluil: silenti) espressa in proposito in questi anni sia al governo BRESSO sia al governo COTA:
1) utilizzo delle graduatorie sino alla concorrenza definita delle necessità strutturali dell’Ente, da individuarsi entro una determinata data.
2) abrogazione conseguente dell’assurdità giuridica rappresentata dall’articolo 8 della legge regionale 27 dicembre 2010, n. 25 (assunto in Consiglio regionale grazie ad un “ACCORDO” trasversale tra il PDL ed il PD più altri partitucoli). Richiesta supportata da una petizione di oltre 400 sottoscrittori (NdR. Tale petizione è tutt’ora ferma nei meandri del Consiglio…).
Se verranno, come sembra, utilizzate le graduatorie dei concorsi dirigenziali, assisteremmo ad un’ultima prova politica, da parte di questa maggioranza, di gestione di problematiche afferenti il personale regionale di “basso profilo”.
Se ciò accadrà sarà ovviamente possibile grazie al silenzio connivente ed all’appoggio politico, trasversale, “degli amici degli amici” presenti in Consiglio Regionale.
Complimenti!!!