Il buco nero...

19.03.2018 22:51
Senza finestre, senza pavimento. Il grattacielo della Regione è sempre più un colabrodo di forniture difettose: con l’ingresso di Cmb al posto di Coopsette (fallita) nel cantiere infinito che dovrebbe ospitare prima o poi gli uffici della Regione, uno per uno stanno spuntando i nuovi problemi.
Così, mentre sei persone, tra cui dirigenti, ed ex, della Regione, sono a processo con l’accusa di corruzione nell’inchiesta principale, si scopre che un nuovo fascicolo con l’accusa di abuso d’ufficio è stato aperto nei confronti di Luigi Robino e Carlo Savasta, l’ex direttore dei lavori.
 
Al centro dei sospetti del pm, Francesco Pelosi, ora c’è una maxi fornitura di piastrelle: tonnellate per coprire interni ed esterni, che in buona parte sono già state posate e rapidamente si sono rivelate difettose. 
 
Un esempio? Se un camion passa sul carraio del grattacielo le mattonelle si crepano e si frantumano. Quelle delle coperture interne sono porose e assorbono i liquidi. Il risultato è che prima ancora che chiunque vi abbia messo piede, i pavimenti sono già tutti una macchia. Irrimediabilmente. Il perché non è chiaro, né se sarà necessario sostituirle tutte.
 
Esattamente come è accaduto per la fornitura di finestre difettose, che adesso sono in buona parte in laboratorio per i test di invecchiamento e resta il rischio che moltissime siano da sostituire integralmente.
 
Nonostante i 219 milioni già spesi, i 66 milioni promessi alla nuova capofila Cmb, il fallimento di Coopsette, un processo per corruzione, le cause al Tar e al Tribunale civile. E chi più ne ha più ne metta.
 

Il primo filone d’inchiesta è da poche settimane a dibattimento con sei imputati fra imprenditori e dirigenti regionali per le irregolarità sull’assegnazione di alcuni subappalti: il processo riprenderà a maggio.  

Sui tempi del trasloco, già rinviato a data da destinarsi numerose volte, Reschigna ammette che c’è un nuovo obiettivo: la fine dell’anno.

Slittato ancora rispetto ai 14 mesi di interventi annunciati lo scorso luglio, quando sono ripartiti i lavori dopo un anno e mezzo di stop.