HELP! Allarme indigenza…

21.01.2014 10:25

Quotidianamente riceviamo confidenze da colleghe e da colleghi del nostro Ente che in realtà sono dei gridi assordanti di aiuto.

Disparate le casistiche, ma tutte con un unico denominatore: l'esiguità delle risorse economiche di cui le colleghe e i colleghi possono disporre.

Perché una donna, un uomo che lavora onestamente deve essere messo in queste condizioni?

Possibile che nessuno faccia qualcosa?

Questo è un periodo nel quale chi ha sempre fatto il proprio dovere, venendo tassato peraltro alla fonte, viene ancora chiamato dallo Stato a contribuire economicamente oltre ogni limite, più di chi finora poco o nulla ha sacrificato.

Noi del CSA da sempre testimoniamo, la precarietà che stagna in gran parte del personale dell’Ente Regione Piemonte, abbiamo sollevato il problema in tutte le sedi istituzionali, evidenziando anche con tabelle (che riproponiamo) i dati che testimoniano che il limite è stato passato da tempo.

Il blocco dei contratti, degli scorrimenti e delle progressioni, la riduzione degli straordinari, la riduzione del ticket, delle agevolazioni sui trasporti, tutto ciò sta determinando una situazione non più sostenibile da parte dei dipendenti pubblici.

In Regione in questo periodo si sta discutendo sulla suddivisione della produttività dell’anno 2013.

Vogliamo pensare che l’Amministrazione regionale, attraverso l’Assessore VIGNALE,  dia risposta alle grida di aiuto che tutti odono, prima che il dramma e la tragedia colpisca i soggetti che lasciati soli al loro destino realizzino che non hanno più alcuna possibilità di sopravivere.

31.12.2012 trattenute dipendenti
cat.B cat. C cat.D diret./dirig.
 
INPDAP cessioni 223 45 65 120 3
  picc. Prestiti 117 10 34 65 8
 
FINANZIARIE cessioni 102 24 36 41 1
  delegazioni 53 16 16 20 1
 
tot. Dipendenti 505 95 151 246 13