Fuocherello...

01.11.2018 21:22

Dalla decisione di “spedire” le due bandiere di M5s e Lega, reddito di cittadinanza e superamento della legge Fornero attraverso il meccanismo della «quota 100», in due disegni di legge collegati alla manovra (nel testo finale della Ddl Bilancio trasmesso alla Camera con 15 giorni di ritardo sulla tabella di marcia ci sono solo i fondi, 16 miliardi nel 2019), alla possibilità, che si evince tra le righe della norma, di far confluire le risorse che eventualmente saranno risparmiate nell’applicazione delle due misure al contenimento del deficit, nel caso in cui lo spread raggiungesse livelli di guardia. 

Sono le carte che, a una prima analisi, il Governo sembra mettere sul tavolo per convincere l’Ue a non dare il via alla procedura d’infrazione.

Le regole su reddito di cittadinanza e quota 100 saranno definite da due provvedimenti ad hoc. 

Si tratta di disegni di legge collegati a quello di Bilancio che dovranno rispettare i tetti di spesa fissati dalla manovra. 

Tempi più lunghi per l’attuazione di queste soluzioni, dunque. Una soluzione che viene letta come una prima apertura a Bruxelles. 

Già la Nadef, ovvero la Nota di aggiornamento al Def, il Documento di economia e di finanza, aveva previsto che uno dei dodici disegni di legge collegati alla manovra di bilancio 2019-2021 recasse «l’introduzione del reddito di cittadinanza e la riforma dei centri per l’impiego». 

Nella Nadef non era invece previsto un collegato su pensioni e “quota 100”.

Da Il S24O