FINIRA’ MALE MOLTO MALE…
Continua, senza soste, l’ennesima puntata del teatrino relativo alla realizzazione del Palazzo Unico.
Adesso la Regione Piemonte si è rivolta al Tribunale per vedersi riconoscere da Massimiliano Fuksas, progettista del grattacielo regionale, 14 milioni di euro, dovuti "per errori di progettazione" e per "una diversa interpretazione della parcella" di 20 milioni presentata dall'architetto.
Fra la posizione della Regione Piemonte e quella di Fuksas pare ci sia una differenza di circa otto milioni.
"Non abbiamo nessuna voglia di fare polemica ma siamo un ente pubblico e di fronte a queste cifre non possiamo che aspettare che a decidere sia un giudice - hanno detto il presidente Sergio Chiamparino e il suo vice Aldo Reschigna - non possiamo transigere perché incorreremmo nel giudizio della Corte dei Conti" che peraltro su questa vicenda a già aperto un'inchiesta, alla quale ha poi fatto seguito anche un'indagine della magistratura relativa agli appalti della torre del Lingotto.
Mah... siamo di nuovo punto a capo... sono sonlo passati solo 3 mesi da quando in pompa magna i "nostri eroi" avevano ufficializzato l'armistizio...
Il progetto, presentato in seguito a concorso internazionale indetto dalla Giunta di Enzo Ghigo (Forza Italia), è del 2001 e la localizzazione era l'area ex Materferro.
Nel 2006-2007 (giunta Bresso, centro-sinistra) il progetto è stato spostato nell'area Avio.
Solo nel 2011 (giunta Cota, centro-destra) sono stati aggiudicati i lavori a Coopsette per un importo di 202,3 milioni di euro, e il cantiere è iniziato il 30 novembre 2011.
Il palazzo, alto 220 metri per 80mila mq di superficie di pavimento, ha subito nel tempo una serie di varianti, che lo hanno allontanato dal disegno originale, eseguito peraltro più di dieci anni fa, quando la torre era ancora pensata non per l'area di Lingotto, ma per quella ex Materferro sulla Spina Due.