E ruotate sti DIRIGENTI...
Il CSA ha sollevato la problematica alla Giunta Regionale, relativa alla ROTAZIONE degli INCARICHI DIRIGENZIALI.
Con la lettera del 4.05.2015, il CSA esprime la più viva preoccupazione in merito alla possibile non applicazione, a seguito della riorganizzazione delle strutture regionali in atto, della rotazione degli incarichi dirigenziali
Si ricorda, a tal proposito, che Il Piano Nazionale Anticorruzione considera la rotazione del personale addetto alla aree a più elevato rischio di corruzione "una misura di importanza cruciale tra gli strumenti di prevenzione della corruzione", ricordando, altresì, che l'esigenza del ricorso a questo sistema è stata sottolineata anche a livello internazionale, sul presupposto che "l'alternanza tra più professionisti nell'assunzione delle decisioni e nella gestione delle procedure riduce il rischio che possano crearsi relazioni particolari tra amministrazioni ed utenti, con il conseguente consolidarsi di situazioni di privilegio e l 'aspettativa a risposte illegali improntate a collusione".
Tecnicismi ed interpretazioni capziose delle normative in essere, ritardi sui processi di analisi delle funzioni proprie dei nuovi settori, possono significare una non applicazione degli indirizzi generali o una loro protrazione nel tempo, proprio nel momento in cui la riorganizzazione dell’Ente Regione Piemonte vede il suo avvio.
In questo contesto, il CSA chiede invece che l’Amministrazione proceda, senza ulteriori indugi, all’attivazione della norma.
La ratio della richiesta non è certamente quella di non confermare dirigenti che si sono distinti nel loro campo, ma quella di evitare che un soggetto sfrutti un potere o una conoscenza acquisita per ottenere un vantaggio illecito, inoltre in questo modo si possono sfruttare i vantaggi derivanti dalla job rotation, vantaggi a favore tanto dell’ Ente quanto del dipendente permettendo ai collaboratori di accumulare velocemente una buona esperienza in funzioni diverse ed in svariati settori, infatti, grazie a sfide sempre diverse, la rotazione del personale consente ai collaboratori di perfezionare le proprie capacità (sapere, saper fare, saper essere) e aumentare le possibilità di carriera.
Permettendo inoltre all’ Ente di essere più flessibile e di sfruttare a pieno le conoscenze e le potenzialità dei propri dipendenti.