E' giunta l'ora...
E’ di fatto ufficiale: la riorganizzazione delle DIREZIONI REGIONALI questa Giunta Regionale non la farà più. Un altro fallimento. Ancora una volta una classe politica sconvolta da scandali ed inchieste non ha dimostrato la capacità di affrontare organicamente la complessa materia della riorganizzazione della “macchina regionale”. Ancora una volta hanno vinto gli interessi di “bottega” sulla visione di una "machina regionale" efficace ed efficiente.
Da tempo, lo sanno bene i dipendenti, la pubblica amministrazione è oggetto di scorribande “mordi e fuggi” di persone che hanno fatto della politica il proprio territorio di conquista. Una gestione da parte di gruppi politici sempre più interessati a sperperare soldi pubblici e ad inserire nei ruoli della pubblica amministrazione, spesso e volentieri, parenti ed amici. Come al solito a pagare saranno quindi i dipendenti pubblici.
Lo avevamo preannunciato da tempo avvisando le colleghe ed i colleghi dell’Ente Regione Piemonte. Il taglio del “budget” del fondo accessorio con il conseguente taglio delle Alte Professionalità e delle Posizioni Organizzative è oramai imminente. Lo testimonia la nuova lettera dell’Assessore VIGNALE ai Direttori con la quale lascia agli stessi di decidere il numero delle A.P. e delle P.O. che ritengono necessarie nelle loro direzioni…
All’aumento del numero degli Assessori e quindi all’aumento del “budget” a loro assegnato, all’invariare del numero delle Direzione e quindi all’invariare dello stipendio dei Direttori, questi politici pensano di prendere in giro la gente addossando la colpa alle donne ed agli uonini che lavorano onestamente nella nostra Regione... ancora una volta vogliono ridurre lo stipendio dei dipendenti. Prepariamoci alla lotta…