Dirigenti. Vengo anch'io in Regione... no tu no!!!
“A pensare male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina”
Si sono concluse le 14 selezioni volute dalla Regione Piemonte per l’acquisizione di personale dirigenziale espletate attraverso mobilità volontaria esterna, ai sensi dell’art. 30, commi 1 e 2 bis, del D.lgs. 165/2001.
Risalgono al periodo compreso tra il 5 ed il 12 dicembre 2017 le determine dirigenziali del Segretariato Generale di approvazione delle graduatorie.
Tutto filato liscio? Tutti i prescelti sono stati quindi assunti? Ma neanche per idea.
Una cosa alla volta, intanto vediamo chi è stato selezionato:
- n. 1 posto per la Direzione Segretariato Generale
Settore Trattamento economico, pensionistico, previdenziale e assicurativo del personale
Laura BENENTE - dirigente dipendente dell’INPS.
- n. 1 posto per la Direzione Segretariato Generale
Settore Sistema Informativo regionale
Giorgio CONSOL - Regione Valle d’Aosta
- n. 1 posto per la Direzione Risorse finanziarie e Patrimonio
Settore Tecnico e sicurezza ambienti di lavoro
Anna Maria FACIPIERI - dirigente dipendente dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte.
- n. 1 posto per la Direzione Risorse finanziarie e Patrimonio
Settore Acquisizione e controllo delle risorse finanziarie
Roberta DOGLIONE - dirigente dipendente della Città metropolitana di Torino.
- n. 1 posto per la Direzione Gabinetto della Presidenza della Giunta regionale
Settore Coordinamento e gestione Servizi generali Operativi
Filippo DANI - dirigente dipendente della Città Metropolitana di Torino.
- n. 1 posto per la Direzione Coesione Sociale
Settore Politiche di Welfare abitativo
Non Coperto
- n. 1 posto per la Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio
Settore Servizi Ambientali
Paola MOLINA - dirigente dipendente della città Metropolitana di Torino,
- n. 1 posto per la Direzione Ambiente, Governo e Tutela del territorio
Settore Copianificazione Urbanistica Area Sud-Ovest
Alessandro MOLA - dirigente dipendente del Comune di Fossano
- n. 1 posto per la Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile, Trasporti e Logistica, Settore Protezione Civile e Sistema Antincendi boschivi (A.I.B.)
Sandra BELTRAMO - dirigente dipendente della Città metropolitana di Torino.
- n. 1 posto per la Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile, Trasporti e Logistica, Settore Foreste
Non Coperto
- n. 1 posto per la Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile, Trasporti e Logistica, Settore Controllo sulla gestione dei Trasporti e delle Infrastrutture
Giannicola MARENGO - dirigente dipendente della Città metropolitana di Torino.
- n. 1 posto per la Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile, Trasporti e Logistica, Settore Tecnico Regionale – Biella e Vercelli
Giorgetta LIARDO - dirigente dipendente della Provincia di Vercelli.
- n. 1 posto per la Direzione Opere pubbliche, Difesa del suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile, Trasporti e Logistica, Settore Tecnico Regionale – Novara e Verbania
Mauro SPANO’ - dirigente dipendente dell’Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Piemonte.
- n. 1 posto per la Direzione Competitività del Sistema regionale
Settore Promozione dello sviluppo economico e accesso al credito per le imprese
Non Coperto
Ricapitolando... i nuovi dirigenti provengono:
- n. 5 dalla Città Metropolitana di Torino.
- n. 2 dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale del Piemonte.
- n. 1 dall’Inps.
- n. 1 dalla Provincia di Vercelli.
- n. 1 dalla Regione Valle d’Aosta.
- n. 1 dal Comune di Fossano (CN).
Tre strutture non sono state assegnate... ben il 21%. Sono stati assegnati a donne il 55% dei posti coperti dalla selezione.
Ebbene ecco il problemino... Ad oggi dovrebbero essere una mezza dozzina i settori a rischio di non copertura. Perchè?
Perchè la Regione Piemonte attraverso appositi atti dirigenziali (D.D. 13 settembre 2017, n. 138 e D.D. 2 ottobre 2017, n. 152), ha previsto che il perfezionamento della procedura di trasferimento possa avvenire solo a fronte dell’espressione di nulla-osta da parte dell’Amministrazione di appartenenza del candidato vincitore.
Ma non solo… In particolare a pagina 3 dell’allegato C (schema di domanda di partecipazione al “BANDO”) della D.D. 2 ottobre 2017, n. 152 la Regione Piemonte chiede alla/al candidata/o di dichiarare quanto segue:
“Inoltre il/la sottoscritto/a, qualora individuato quale candidato/a idoneo/a, si impegna a fornire il nulla osta da parte dell’Amministrazione di appartenenza, unitamente alla documentazione necessaria al trasferimento entro il termine di 10 giorni dalla data della richiesta, così come stabilito nell’art. 5 del Bando.”
E già.. devono proprio presentare in Regione il nulla-osta rilasciato dall’Amministrazione di appartenenza DOPO essere stati selezionati… ma chiederlo prima come pre requisito... no?
Eh no… fosse stato chiesto prima... cosa ci starebbero a fare i nostri politici? Come potrebbero mediare … fare accordi a buon rendere?
E così pare proprio che la “Città Metropolitana” non veda proprio di buon occhio la partenza dei suoi migliori dirigenti, attenti (come è logico) a costruirsi un futuro sicuramente più ricco sotto il punto di vista remunerativo e non solo…
E così, per dar tempo alle mediazioni ed agli accordi di rito… per poter stare nei 10 giorni previsti dal bando... sicuramente con molta calma saranno stati inviate le lettere ai vincitori... o magari non sono ancora stae inviate?
E cosa accade se una vincitrice o un vincitore non riuscirà ad avere il fatidico nulla osta nei tempi previsti?
La Giunta regionale si vedrà “costretta” a scegliere dei nuovi dirigenti:
- o attingendo dalle vecchie graduatorie dirigenziali.
- o bandendo dei nuovi concorsi pubblici.
- o assumendo appositi dirigenti dall’esterno con contratto privatistico.
Due opzioni su tre interessano direttamente i dipendenti regionali che stanno monitorando il rispetto dei tempi e delle procedure con MOLTA MOLTA attenzione...