Dipendenti in... gabbia.
Continuano i pareri negativi sull’organizzazione del lavoro negli OPEN SPACE.
Una scelta sbagliata.
Secondo la Millard, esperta di innovazione tecnologica e "costumer experience" per la BT, provider mondiale per servizi e soluzioni di comunicazione alle aziende, gli uffici open space sono un modello che non si adatta a nessuno.
Lo spazio di lavoro aperto e condiviso che sembrava la risposta alla routine solitaria e alienante non è efficace e ha ripercussioni considerevoli anche sulla produttività, i lavoratori a stretto contatto si bloccano, come se fossero intrappolati in un ascensore.
Il problema è sentito soprattutto dai lavoratori introversi che lavorano meglio quando non sono disturbati.
Insomma, un disastro su tutta la linea tanto che la futurologa ne prevede l'imminente scomparsa.
Nel frattempo fra qualche anno, i dipendenti regionali sperimenteranno il fallimento di questo sistema.
Intanto nel mondo si va avanti.
Le nuove tecnologie hanno rivoluzionato modi e tempi di lavoro.
Connettività e flessibilità, ma soprattutto il nuovo approccio generazionale, sono le parole chiave per il futuro del mondo del lavoro.
Non serve più una scrivania e un orario fisso.
Ma il nuovo che avanza, per i nostri politici ed i loro portaborse, non interessa... meglio far stare i dipendenti in gabbia!!!