Diffida al Direttore FRASCISCO...

07.10.2020 15:14

INVIATA la seguente lettera al Direttore Paolo FRASCISCO.

In relazione ai contenuti della circolare inviataci avente ad oggetto "Coronavirus COVID —19. Nuove disposizioni operative. Lavoro agile e presenza in servizio.", con la presente si diffida il Direttore regionale della Direzione della Giunta Regionale ad assumere la succitata Circolare con quei contenuti riportati.

Nel comunicare che è nostra intenzione impugnare nelle sedi preposte la DGR 1951 del 18.09.2020 per i presupposti di fatto e di diritto violati, si sottolinea che quanto riportato nel documento "Nuove disposizioni operative.

Lavoro agile e presenza in servizio." appaiono totalmente difformi dai contenuti di merito disposti dall'articolo 263 “Disposizioni in materia di flessibilità del lavoro pubblico e di lavoro agile” della Legge 17 luglio 2020, n. 77 e della Circolare n. 3/2020 del 24 luglio 2020, in particolare nel seguente passaggio:

- I direttori prestano di norma l’attività lavorativa in ufficio; i responsabili di strutture organizzative dirigenziali e i dirigenti in staff concordano con il direttore eventuali giornate in lavoro agile qualora l’organizzazione del lavoro lo renda possibile; le posizioni organizzative non in regime di telelavoro possono concordare con il diretto responsabile di svolgere l’attività lavorativa in modalità agile fino ad un massimo di quattro giorni al mese.

- lavoro in presenza in ufficio per almeno 10 giorni al mese, corrispondenti convenzionalmente alla media del 50% dei giorni lavorabili, per i dipendenti a tempo pieno, non titolari di posizione organizzativa, e per quelli con contratto a tempo parziale orizzontale.

Ribadendo la richiesta di non procedere nell'assunzione della Circolare di che trattasi, le ricadute comporterebbero grave discriminazione e rischi nei confronti ai dipendenti regionali coinvolti, si richiede un urgente incontro sulla tematica di che trattasi stante anche l'assoluta necessità di aggiornare ed implementare il piano di sicurezza oggi vigente non più consono alle esigenze.

Il Coordinatore CSA

Ente Regione Piemonte

Luigi SERRA