Derivati… l’ultima difesa
I fatti risalgono al 2006. L’ex giunta Bresso decise di finanziarsi emettendo sul mercato 1,8 miliardi di bond, per proteggersi da eccessive variazioni dei tassi di interesse dei titoli di debito, la regione firmò con le banche Merrill Lynch, Dexia e Intesa Sanpaolo alcuni contratti di derivati, strumenti di ingegneria finanziaria che scommettono sulle variazioni del mercato cercando di limitare le perdite in caso di impennata dei tassi di interesse.
Alla Regione andò male e si trovò così a pagare interessi molto alti sui propri BOND.
Secondo l’agenzia di stampa Bloomberg, citano i giornali, i legali della difesa della Regione denunciano la non validità in Italia del contratto all’epoca sottoscritto ma soprattutto pare abbiano evidenziato che l’allora assessore al Bilancio «parlava un inglese molto limitato e non ci si poteva aspettare che leggesse e capisse l’accordo che stava mettendo in atto».
Pazzesco… ahahahahahah!!!!!!