Corte dei Conti…lo avevamo detto…

Lo avevamo anticipato… per la Corte dei Conti non è successo nulla prima del 2013. E così le spese folli e incontrollate dei consiglieri regionali, del Piemonte ma non solo, che in passato hanno usato i soldi dei rimborsi per viaggi, ristoranti di lusso, biancheria intima e quant’altro… non saranno sanzionate, se non a partire da quelle effettuate dal 2013. Lo chiarisce la Corte dei Conti in una delibera firmata dal presidente Luigi Giampaolino. La delibera della Sezione delle Autonomie della Corte dei Conti, del 5 luglio 2013, sottolinea che per una corretta attuazione delle nuove disposizioni su controlli delle spese dei gruppi consiliari regionali, bisogna tenere conto della “oggettiva disomogeneità delle norme regionali”.  Per questo le nuove norme del 2012, e le annesse sanzioni, “si applicheranno dall’esercizio 2013”. Questo ovviamente vale sul piano della magistratura contabile. Alla notizia, gran sospiro di sollievo da parte dei nostri politici di Palazzo Lascaris. Perché? Perché l’azione della Procura contabile si conclude, ove sia accertata la responsabilità, sempre con una condanna “ad personam” al risarcimento del danno provocato, spesso di parecchie migliaia di euro.

Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto... chi ha dato, ha dato, ha dato... scurdàmmoce 'o passato...