Congiuntura positiva...
La peggiore recessione che l’Italia abbia mai conosciuto si sta arrestando, hanno stimato recentemente economisti e membri del governo, dopo aver annunciato una riduzione del PIL inferiore al previsto nel secondo trimestre e un nuovo aumento della produzione industriale.
L'ISTAT ha dichiarato che il PIL ITALIANO è diminuito dello 0,2% nel secondo trimestre rispetto al precedente e del 2% su base annua. Dati nettamente inferiori a quelli attesi dagli economisti, lo 0,4% su BASE mensile e il 2,2% su base annua. Dall'inizio dell’anno, il PIL ha registrato un calo dell’1,7%,superando le previsioni ufficiali del governo che aveva previsto una riduzione dell’ 1,3%. L’ FMI e la Banca d’Italia stimano invece rispettivamente una riduzione del 1,8% e del 1,9% nel 2013, dopo forte contrazione del 2,4% nel 2012.
Il calo del PIL italiano sembra comunque in fase di rallentamento, dopo un primo trimestre segnato da una contrazione dello 0,6% rispetto al precedente e del 2,4% su base annua. Dopo un secondo trimestre ”ancora con una congiuntura negativa”, il Ministro del Lavoro ed ex Presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, ha previsto una ripresa nel secondo semestre. “Gli indicatori di fiducia e gli ordini alle imprese sono in positivo” e, per il terzo e quarto trimestre, “ci saranno segnali di una congiuntura positiva” ha assicurato il Ministro Giovannini.
L’Istat ha pubblicato un altro dato positivo, la produzione industriale, che ha registrato un nuovo innalzamento dello 0,3% nel mese di giugno, dopo il +0,1% di maggio. Secondo Christian Schulz, analista di Berenberg, ” Il peggio è passato” per l’Italia, intrappolata nella più lunga e grave recessione dal dopoguerra. Ha parlato di “sorpresa positiva” a proposito del calo del PIL, inferiore alle previsioni nel secondo trimestre, ed anche “il calo più contenuto dall’inizio della recessione, nel terzo trimestre del 2011″. Il ”PIL italiano dovrebbe ricominciare a crescere da qui alla fine dell’anno, grazie ad una attenuazione delle misure di austerità e alla buona tenuta delle esportazioni ” ha stimato l’esperto.