Meritocrazia e clientelismo...
Meritocrazia e clientelismo hanno da sempre rappresentato, all’intermo della Pubblica Amministrazione, le due facce della stessa medaglia …
E’ evidente che fin quando una certa classe dirigente politica alimenterà il clientelismo, determinando le condizioni per la richiesta del favore, non ci saranno le condizioni dello sviluppo della meritocrazia.
In Italia sempre più frequentemente abbiamo visto pubblici amministratori e sindacalisti formare e preparare schiere di “parenti ed amici” e spargerli in tutti i rivoli e ruscelli delle pubbliche amministrazioni, negli enti pubblici e nei consigli di amministrazioni di aziende e società.
In assenza di metodi obiettivi e criteri professionali di valutazione, la meritocrazia può rappresentare una ghiotta occasione per aumentare le azioni clientelari già esistenti.
Laddove è presente il clientelismo vi è la morte della meritocrazia. Ma come può veramente la meritocrazia prendere il posto del clientelismo?
Ciò potrà avvenire se inizieremo a cambiare la nostra mentalità ed i nostri atteggiamenti.
Iniziamo allora dalle cose piccole, dalle cose quotidiane che ci circondano già sul posto di lavoro, senza timore di rappresentare le nostre idee, le nostre proposte, i nostri punti di vista. Dando voce e sostegno a chi lo merita...
Il CSA sarà sempre al Vostro fianco.