Ahi...ahi... assessore Vignale...

In occasione della trattativa aperta dall’A.R. sulla “risoluzione consensuale” per la Dirigenza disciplinata dall’art. 17 del CCNL del 23/12/1999, le scriventi OO. SS.: CGIL - CISL - UIL - CSA - CIDA FP e DIRER, ribadiscono che, preliminarmente alla prosecuzione e conclusione di qualsiasi trattativa è fondamentale che l’Amministrazione rispetti tutti i precedenti accordi sottoscritti e disattesi - fra cui la mancata pubblicazione degli avvisi annuali del vigente “Bando di rottamazione” - così come è fondamentale che rispetti ed onori tutti gli impegni pubblicamente assunti nell’ultimo anno e ad oggi disattesi.

In particolare, le scriventi OO.SS. chiedono che si ponga fine alla indecorosa situazione della assegnazione dei 20 Settori vacanti e mai ricoperti a seguito della ingiustificata mancata conclusione della procedura di nomina avviata con la messa a regime della riorganizzazione a far data dal 1/8/2012.

Il trascorrere di un tempo infinito senza l’attivazione di alcun atto che corrisponda e mantenga fede alle dichiarazioni di preciso impegno pubblicamente formulate dall’Assessore Quaglia già nella riunione del 28 agosto 2012 e la mancata conclusione della procedura di nomina per alcuni Dirigenti su Settori anche di particolare rilievo, si traduce in mancanza di trasparenza e scarsa considerazione per la professionalità e la dignità della Dirigenza Regionale, inevitabilmente penalizzata dal protrarsi senza motivazione di queste umilianti situazioni di ambiguità ed incertezza, da cui possono discendere, anche, possibili danni erariali per l’Ente.

Tale atteggiamento non sembra essere mutato con l’avvento del  nuovo Assessore Vignale che, prima nell’incontro dell’ 8 maggio e successivamente in quello del 28 maggio ultimo scorso, diede anch’egli ulteriore formale assicurazione circa la soluzione di questa ed altre problematiche “entro un massimo di 30 giorni”.

Prendiamo atto che, ad oggi,  nulla è successo se non una ambigua “ricerca di professionalità” per un profilo dirigenziale che potrebbe essere finalizzata a possibili ingressi dall’esterno con ulteriori esborsi per le già dissestate finanze regionali con conseguenti possibili danni erariali.

Stanchi di essere interlocutori di un’Amministrazione inadempiente che non rispetta la parola data, gli impegni assunti e gli accordi sottoscritti, comunichiamo l’intenzione, trascorsi 10 giorni da oggi senza che tali situazioni trovino soluzione, di voler sospendere qualsiasi livello di relazione sindacale.