Chiacchiere ....e Sanità...

In Piemonte da tanti, troppi anni il problema del costo della sanità è diventato un vero incubo per i piemontesi.

Tant’è che tutti i politici che si sono candidati alla Presidenza dell’Ente Regione Piemonte hanno sempre inserito all’interno del loro programma elettorale, formule magiche per la risoluzione dell’annosa vicenda…. 

Così come al solito, chi poi vince le elezioni, scarica sul suo predecessore le responsabilità del costo complessivo della spesa sanitaria regionale che nel tempo ha raggiunto cifre incontrollabili.

Il tutto sulla “pelle” dei cittadini costretti a subire oltre ai danni quotidiani di servizi  erogati con tempi di attesa “bibblici”, aumenti ai cittadini è stata varata la legge di aumento della percentuale della tassazione dell’IRPEF.

Tutti di volta in volta hanno promesso di risolvere l’annoso problema… inutilmente.

Spesso hanno lasciato il sistema sanità economicamente in maggiori difficoltà, ma vantandosi dei risultati raggiunti.

Come dimenticarsi, ad esempio, di quello slogan che vantava il consistente abbattimento dei tempi di attesa per le visite specialistiche…

La realtà? Chiedere ai cittadini...

E’ oramai evidente: curarsi è diventato un lusso.

E come se non bastasse, il governo ha aumentato la tassazione sui ticket sanitari.

Risultato? Ora i cittadini preferiscono avere servizi e prestazioni sanitarie senza ticket perché costano meno, il tutto con il plauso delle strutture private che hanno aumentato i loro guadagni.

Auspichiamo che il nuovo Presidente della Regione ed il nuovo Assessore alla Sanità, si impegnino concretamente  affinchè il sistema sanitario torni ad essere un servizio per tutti i cittadini, le cui prestazioni sanitarie siano fornite nei tempi che esigono le variegate patologie.