Bollo auto, il trucco...
Il trucco c'è ma non si vede...
In questi giorni, la Regione Piemonte ha inviato a decine di migliaia di proprietari di autovetture ed autoveicoli, l’avviso di scadenza della tassa automobilistica (bollo auto).
Come è ovvio, ed è sempre avvenuto negli anni precedenti, in tale lettera viene riportato l’importo annuale dovuto ma…. attenzione… alla voce IMPORTO compare anche un ASTERISCO!!!!!
Maledetto ASTERISCO!!!
L’infame rimanda alla seguente dizione contenuta in alcuni paragrafi successivi: “L’importo indicato in tabella può essere soggetto a variazioni intercorse successivamente al 01.12.2014, in particolare agli aumenti di tariffa che potranno essere stabiliti dalla legge.”
Cosa è tenuto quindi a pagare lo sciagurato automobilista?
L’importo indicato dalla lettera o che cosa???
Orbene, sapendo (in pochi) che la Regione Piemonte con legge regionale n. 22 del 24.12.2014 (regalo di Natale) ha previsto un apposito articolo 4 attraverso il quale viene aumentato il BOLLO AUTO secondo delle percentuali legate alla potenza del veicolo, la domanda sorge spontanea…
Quanti automobilisti che leggeranno l’importo del BOLLO AUTO riportato nella comunicazione di cui sopra procederanno ad aggiornarlo autonomamente in base agli aumenti subentrati, pagando quindi l’importo realmente dovuto alla Regione?
Ma che razza di comunicazione è questa? Ma che razza di servizio viene fornito ai cittadini?
La Giunta CHIAMPARINO, con questi metodi, crede veramente di poter beneficiare da subito degli aumenti previsti in legge?
Oppure pensa, magari, di poter incassare anche le penali che si determineranno in base agli accertamenti che verranno effettuati dalla Regione sui pagamenti ERRATI dell’annualità corrente?
Ci aspettiamo, da subito, dalla Regione Piemonte un intervento correttivo che vada ad integrare e correggere la comunicazione “capziosa” inviata agli automobilisti piemontesi.
Aspettiamo risposte o meglio ancora "FATTI".