Binari paralleli...

20.01.2014 21:43

Una nuova legge elettorale nazionale e l’abolizione del Senato.

I due obiettivi raggiungibili contestualmente (pare che i testi normativi siano in Aula dal prossimo 27 gennaio),  non determineranno comunque elezioni a breve.

Questo in quanto la nuova legge elettorale, qualunque essa sia, non potrà che disciplinare anche l’elezione del Senato.

Ma sappiamo anche che se si vuole, a ragione, trasformare il Senato in una camera non elettiva delle autonomie locali occorre per farlo una legge costituzionale il cui iter richiede dai sei ai nove mesi.

Quindi, qual’è la conclusione secondo logica?

Che l’approvazione rapida di una nuova legge elettorale comporterà o la implicita garanzia di permanenza in carica dell’attuale governo almeno fino all’abolizione del Senato, oppure elezioni a breve con la nuova legge, ma con elezioni sia della Camera che (ancora!) del Senato di fatto tradizionale.