Asilo, NO... Banca, SI ...

27.02.2016 17:37

Tra inchieste, polemiche e ritardi, a che punto è il palazzo unico della Regione?

Aldo Reschigna  ha risposto alcuni giorni or sono all’interrogazione del Capogruppo di SEL Marco Grimaldi.

La risposta, ancora una volta, èdi quelle che non avremmo mai voluto ascoltare.

Reschigna ha fatto il punto sullo stato dei lavori, interrotti dopo la messa in liquidazione di Coop Sette, la società capofila della Ati che si è aggiudicata la costruzione dell’opera.

“E’ in corso una trattativa con le parti per risolvere gli ultimi nodi rimasti da sciogliere, entro metà marzo sapremo con sicurezza la data precisa sulla ripresa dei lavori”, ha spiegato Reschigna. Dal momento della ripresa sono necessari 195 giorni per concludere l’opera e avviare il trasferimento dei dipendenti. Da parte nostra sono in corso di valutazione i risultati delle gare sulla fornitura delle dotazioni informatiche e degli arredi; saremo in grado di entrare nel palazzo appena ci verrà consegnato”.

Per quanto riguarda la realizzazione dell’asilo nido all’interno della nuova struttura, il Vicepresidente ha motivato la decisione di sospenderne la realizzazione “con l’assenza di un bisogno reale, in un numero tale da giustificare il servizio, da parte del personale regionale. Anche alla richiesta di quale necessità del servizio ci sia da parte degli abitanti della zona, rivolta ai servizi comunali, è stata data risposta negativa. Non è escluso che una volta realizzata la Città della salute e la domanda del servizio dovesse crescere, se ancora disponibile lo spazio, non si possa arrivare all’insediamento dell’asilo nido”.

Si preferisce INSEDIARE le BANCHE al SOCIALE.

La decisione presa dalla Giunta Regionale, che sia chiaro è avvenuta in totale assenza di confronto con la nostra Organizzazione Sindacale.

IL CSA rivendica con forza la presenza di tale spazi sociali all’interno dell'area afferente il complesso della Torre, così come previsti originalmente nel progetto dell’architetto Massimiliano Fuksas.

ALLA BASE DI QUESTO PROGETTO C’E’ L’ASILO NIDO. UN ASILO NIDO SU CUI E’ SOPPORTATA LA TORRE, LA ZONA PER CONFERENZE…

L’ARCHITETTURA DEVE COSTRUIRE LUOGHI PER FAR VIVERE BENE LE PERSONE… QUELLO CHE SUCCEDE IN QUESTA REALTA’ NON E' SOLO AVERE INSIEME GLI UFFICI, GLI ASSESSORATI… MA E’ AVERE UNA VITA CHE E’ FATTA DALLA BIBBLIOTECA, DAI CENTRI DI CONFERENZA, DAI LUOGHI DI INCONTRO, DALL’ASILO NIDO, DAL VERDE…

IL PROGETTO NEL SUO INSIEME COMPLETA IL DISEGNO DELLA CITTÀ ED E’ STATO PENSATO CON MOLTA ATTENZIONE AGLI INTERESSI, ALLA VITÀ, ALLA QUOTIDIANITÀ DI QUELLI CHE CI ABITANO ED A QUELLI CHE VERRANNO AD ABITARCI.

CHE TRISTEZZA UNA POLITICA PRIVA DI UMANITA’…